Voglia di dire basta? Voglia di andarsene, di cedere la società? Consapevolezza che la…luna di miele, sempre che ci sia stata, sia già conclusa? Certo, è vero che da tempo si respira aria pesante, una distanza che si sta facendo sempre più ampia, quello che abbiamo definito il canyon che tiene distanti la gente di Firenze, almeno una parte significativa, e i padroni della società viola. «Settimane e poi parlerò con loro, ci chiariremo, dirò quello che penso». Ma anche quello che intende fare, se davvero pensa a una rinascita a un rilancio, oppure se ha pensato che la rottura si è fatta insanabile. Se davvero mettere la società sul mercato. Come si sussurra da tempo, per 250 milioni di euro? Per la verità le smentite recentemente si sono moltiplicate, ma adesso niente è chiaro, niente è definito. Così scrive il Corriere Dello Sport.
I Della Valle stanno davvero pensando di chiudere con il calcio? Per il momento la proprietà viola è solo delusa. Poche settimane fa è stato presentato il progetto del nuovo stadio, della Cittadella Viola. Un rilancio importante, la voglia di costruire per Firenze e per la Fiorentina. Ma questa contestazione continua sta logorando gli azionisti di maggioranza. Il patron ha chiesto un attimo di riflessione. Appuntamento a fine campionato. Rilanciare o andarsene. La partita è aperta, anche se i Della Valle non sono imprenditori che si arrendono facilmente. Così scrive invece la Gazzetta Dello Sport.
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Redazione LaViola.it