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Palladino: “Comuzzo ha un senso di appartenenza unico. Cataldi e Pablo Marí out”

Le dichiarazioni dell’allenatore viola all’antivigilia della partita contro i rossoblù

L’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa per presentare la partita con il Genoa: “Oggi apro io la conferenza, vi dico che visto il momento e il periodo non risponderò ad alcuna domanda di mercato”.

GENNAIO. “Il mese che abbiamo passato è stato difficile ma sotto l'aspetto del risultati. Il mese però è stato formativo e di crescita. La dimostrazione è stata la grande prova di carattere messa in campo con la Lazio. Sappiamo che il momento non è facile ma ci siamo preparati bene per la gara con il Genoa".

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PICCOLE. "Ogni partita è una storia a sé, ci sono squadre che difendono in un modo e altre che difendono in un'altra. Domenica però abbiamo davanti a noi la gara più importante dell'anno perché andiamo a caccia della continuità e affronteremo una squadra in salute, specie da quando ha cambiato l'allenatore".

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INFERMERIA. "Cataldi è ancora fuori ma abbiamo ancora oggi e domani per recuperarlo, anche se non si è mai allenato con la squadra. Colpani è in campo e sta provando a rientrare, anche se resta border-line. Non ci sono altri infortunati ma c'è il mercato aperto.

In mediana devo essere bravo a intentarmi qualcosa di nuovo. Ho Mandragora o Richardson ma posso anche adattare qualcuno. Nelle difficoltà possiamo tirare fuori il meglio". GUDMUNDSSON. "Lui e Beltran hanno fatto una grande prova con la Lazio.

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Ero convinto che Lucas potesse occupare quella posizione venendo dentro al campo. Gud ha difeso e si è sacrificato tanto. Meritava il gol ma se continua così si toglierà presto delle soddisfazioni". COMUZZO. "Pietro è un giovane-vecchio, come ho sempre detto: è più maturo dell'età che ha.

Nessuno lo sposta. Ha un senso di appartenenza per questa società unico e io lo ringrazio perché stravedo per lui". PABLO MARI. "Sta recuperando da un infortunio e dunque non sarà convocato per domenica. Non è una cosa lunga, recupererà in tempo breve".

CRITICHE. "Il gruppo prima soffriva nel non raggiungere risultati che prima erano positivi. Le critiche sono sempre giuste se sono costruttive e se servono per crescere. Quello che ci ha dato fastidio sono state le falsità e le bugie e in tal senso credo che il gruppo abbia dato una grande risposto".

PARTITE DA RIGIOCARE. "Tutte, ma se proprio devo dirne una, tolta quella di Bologna, dico quella con l'Udinese dove abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma una ripresa con degli errori di concentrazione. Ma anche quella col Monza è stato un grandissimo passo falso da parte di tutti.

Ma la nostra bravura è quella di archiviare e andare avanti, sempre. Per cui sono certo che rivedremo lo spirito di squadra ammirato contro la Lazio". COLPANI E LA CONCORRENZA. "La concorrenza fa bene e non mi riferisco solo a Colpani.

La concorrenza fa bene a tutti e anche a me, che devo mettere in campo i giocatori più in forma. Adesso dobbiamo spingere tutti quanti insieme, chiunque arriverà è perché dovrà dare una mano alla Fiorentina". DIFENDERE BASSI.

"I ragazzi hanno rivisto la partita e hanno riconosciuto di essersi abbassati troppo. Ma era un momento delicato della sfida e tutti volevano arrivare al risultato. Ci può stare a livello psicologico di fare una prova così, ma vi assicuro che abbiamo analizzato tutto e abbiamo lavorato molto su questo aspetto".

IKONE. "Jhonny l'ho amato, gli ho dato amore e fiducia: ho cercato di tirare fuori il meglio da lui. Quando ha giocato ha fatto anche buone prestazioni, ma aveva bisogno di continuità. Parlandoci forse anche lui poteva dare qualcosa in più.

Quando un giocatore va via a gennaio è una sconfitta per me. A me piace che i miei giocatori diano sempre il 100% e con lui credo di esserci riuscito solo in parte". SQUADRA NUOVA. "I tanti cambiamenti creano delle difficoltà, perché assemblare una squadra nuova non è facile...

ma sono qui apposta. Cerco di fare del mio meglio. Ma chi arriverà dovrà essere bravo a integrarsi in un gruppo di giocatori straordinari. Il gruppo che già c'è metterà in grado chi arriverà di fare bene. Abbiamo un'occasione importante.

Adesso viene il bello, dobbiamo accelerare". MORENO. "Lo sta facendo alla grande negli allenamenti, lui ha lavorato da centrale ma ora senza Kayode sta lavorando in quella zona di campo. Ha altre caratteristiche ma ci può stare, al pari di altri elementi come Comuzzo".

VALENTINI. "Finché lo avrò a disposizione, potrà avere la sua opportunità. Lui arriva da un periodo in cui non ha giocato... vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni di mercato".


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