Le parole della conferenza stampa di fine stagione di Commisso, Ferrari e Pradè
Le dichiarazioni del presidente della Fiorentina Rocco Commisso in collegamento col Wind3 Media Center del Viola Park per la conferenza stampa di fine stagione: “Avevamo già detto che ogni anno vogliamo fare meglio, stavolta siamo arrivati al sesto posto, credo dunque che abbiamo fatto una buona stagione, nonostante gli alti e bassi“.
IL SESTO POSTO. “Credo che siamo stati sfortunati a non essere in Europa League con 65 punti, come è sempre avvenuto negli ultimi dieci anni“.
IL RINNOVO DI PALLADINO. “Ci sono state molte illazioni. Pradè e Ferrari sono venuti da me e mi hanno detto di estendere il contratto a Raffaele il giorno prima del Betis. Io ho semplicemente accettato, così abbiamo esercitato l’opzione di rinnovo“.
SOLCO TRA FIORENTINA E TOP CLUB. “Senza lo stadio non si possono avere ricavi più alti, e senza ricavi alti non possiamo competere contro le squadre che invece li hanno. Non possiamo dire che faremo meglio delle squadre che hanno 300-400 milioni di ricavi, se ce la faremo sarà un grande risultato. Per questo mi arrabbio quando sento le polemiche che dicono che vorrebbero la Fiorentina più in alto, ma nessuno è venuto da me e ci ha messo i soldi. Mi fa molto male, ho investito tanto”.
SU PRADE E FERRARI. “Sia il tuo lavoro che quello di Ferrari è stato buono, ringrazio tutti per quello che avete dato in questa stagione. Siamo forti“.
IL RAPPORTO COL TECNICO VIOLA. “Un buonissimo rapporto, per me è come un figlio. Questa stagione per lui è stata difficile, a causa della perdita di sua madre, sono convinto che la prossima stagione sarà per lui più facile“.
IL SUCCESSO DEL BOLOGNA. “Da quanti anni il Bologna è sotto la direzione di Saputo? 10 anni, e cosa hanno fatto nei primi 8? Non hanno mai superato il decimo posto. Noi invece siamo sempre arrivati più in alto“.
LA CONTESTAZIONE DELLA CURVA. “Per prima cosa, credo che i tifosi della Fiorentina non siano quelli della Curva Fiesole. In questi giorni ho letto i commenti sui social, la maggior parte erano a nostro supporto. Il tifoso ha diritto di dire e fare ciò che vuole, lo devo accettare. Ma è altrettanto vero che nessuno può cambiare il modo con cui portiamo avanti la società, lavoriamo moltissimo, spero che mi sentano e capiscano che non devono farlo“.
COMUZZO. “La colpa me la prendo io: Comuzzo non l’ho voluto vendere a gennaio, nel futuro si vedrà”.
PRIMAVERA. “Voglio complimentarmi con Galloppa e la Fiorentina Primavera, sono arrivati in Finale, sono una squadra fortissima e non vedo l’ora di vederli salire in Prima Squadra. Complimenti a tutto la staff“.
IL CONCETTO DI AMBIZIONE. “Nessuno ha detto che il concetto di ambizione corrisponda al raggiungimento della Champions League, il sesto posto è una risposta. Quindi mi arrabbio quando ci sono quelle piccole contestazioni..“.
L’IMPORTANZA DELLA CONFERENCE. “La Conference League porta i soldi che oggi non ti derivano dallo stadio. In questa stagione la coppa ha portato 12-14 milioni di euro“.
LA CRITICA PEGGIORE. “La contestazione durante la partita col Bologna. Sono stati criticati tutti, Pradè, Palladino e la dirigenza. Non mi è affatto piaciuto perché è ingiusto, soprattutto quando hai fatto meglio dell’anno precedente“.
LE MIE CRITICHE. “Le rivolgo verso una minoranza di tifosi e giornalisti, che critica ingiustamente. La maggior parte dei tifosi vuole il bene della Fiorentina, li ringrazio. Speriamo di fare un buon mercato, ci vediamo a fine settembre“.
Di
Redazione LaViola.it