Il portiere viola parla dal ritiro inglese: “Gruppo unito e ritmi già alti. Voglio aiutare i più giovani a capire il valore di questa maglia”
Dal ritiro inglese della Fiorentina ha parlato Luca Lezzerini, nuovo portiere agli ordini di Pioli. Cresciuto nel vivaio viola e rientrato a Firenze dopo otto anni, Lezzerini ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Il classe ’95 ha aperto con una battuta sulla sfida ai rigori svolta a fine allenamento: “Nic (Fagioli, ndr) ha segnato tre rigori su tre. Con gli altri me la sono cavata bene. L’atmosfera che ho ritrovato qui è rimasta la stessa: serena, positiva. Si sta bene, la sera ci divertiamo tra chiacchiere e giochi. Stiamo lavorando sodo, anche in palestra, perché tutto ciò che facciamo adesso sarà fondamentale per affrontare al meglio una stagione lunga“.
RITORNO A FIRENZE. “Ci ho sempre sperato. Dopo tanti anni passati qui, il desiderio di tornare c’era. Averlo realizzato è una grande soddisfazione“.
ROSA ATTUALE. “È una squadra completa, con tanti giocatori di valore. Credo ci siano le basi per fare un campionato di alto livello“.
CONDIZIONE FISICA. “Non avendo partecipato all’inizio del ritiro, non ho il quadro completo. Ma dalle due amichevoli che ho seguito, ho visto una squadra con un bel ritmo: direi che siamo a un buon punto“.
EVOLUZIONE PERSONALE. “Sono cambiato io. Ho fatto esperienza in diverse situazioni: lottando per la salvezza, per i playoff in Serie B. Ho affrontato difficoltà e imparato tanto. Oggi cerco di trasmettere ai più giovani quanto sia unico l’ambiente della Fiorentina: non bisogna darlo per scontato“.
CON DE GEA. “All’inizio mi metteva un po’ in soggezione, lo ammetto. Ma si è dimostrato fin da subito una persona accogliente e gentile, mi ha fatto sentire parte del gruppo senza difficoltà“.
SFIDA ALL’OLD TRAFFORD. “Vorrei giocare ogni partita, figuriamoci in uno stadio come l’Old Trafford. Anche solo entrarci da calciatore sarà un momento speciale“.
MARTINELLI. “L’ho trovato molto concentrato e maturo. A livello tecnico è già molto preparato, come tutti i portieri formati nel settore giovanile viola“.
Di
Redazione LaViola.it