Alcune curiosità sull’allenatore del Betis che affronterà la Fiorentina in semifinale di Conference League
La semifinale di Conference League con il Betis Siviglia metterà di fronte ai viola Manuel Luis Pellegrini Ripamonti, per tutti El Ingeniero. Il 71enne cileno era stato offerto da alcuni intermediari la scorsa estate al club di Commisso, e adesso si presenta come ultimo ostacolo della Fiorentina alla terza finale europea consecutiva. Ecco alcune curiosità sull’ex allenatore tra le altre di Real Madrid, Manchester City e Villarreal:
1) Un passato da difensore centrale, Pellegrini ha vestito solo 2 maglie da giocatore: quella dell’Audax Italiano nelle giovanili e quella dell’Universidad de Chile.
2) All’età di 23 anni ha conseguito una laurea specialistica in Ingegneria civile presso l’Università Cattolica del Cile. Per questo è soprannominato El Ingeniero. Iniziò a lavorare con un fratello in vari progetti immobiliari tra cui alcuni nell’ambito della ricostruzione della zona centrale del Cile dopo il terremoto del 1985.
3) Pellegrini ha 7 fratelli. Si è sposato con una compagna di corso, Carola Pucci, e ha 3 figli Nicolás, Juan Ignacio e Manuel.
4) Arrigo Sacchi, Rinus Michels e César Luis Menotti sono gli allenatori dai quali ha preso ispirazione.
5) Legame con l’Italia. “Mio nonno è arrivato in Cile quando aveva 5 anni, e sua madre era di Roma… I Ripamonti, i nonni materni, invece venivano dal Nord. Parlo italiano e mi sento italiano, sono venuto a fare il corso per allenatori a Coverciano nel 1985 con Fino Fini, ho viaggiato per l’Italia in lungo e in largo, Roma compresa: una città incredibile che non finisce mai di stupire chi la visita. Ci puoi andare trenta volte, troverai sempre qualcosa che non hai visto”, aveva dichiarato a La Gazzetta dello Sport.
6) A Malaga gli hanno intitolato una rotonda dopo la sua esperienza sulla panchina blanquiazul con la storica qualificazione in Champions League.
7) Poliglotta. Pellegrini parla spagnolo, inglese, francese e italiano e ha studiato il tedesco, ma afferma di non essere in grado di esprimersi in quest’ultima lingua.
8) Primo allenatore non europeo a vincere la Premier League: il cileno ha vinto il campionato inglese con il Manchester City nella stagione 2013-2014. Nel suo palmares vanta 11 trofei: Copa Interamericana 1994 e Copa Chile 1995 con la U Catolica, il campionato ecuadoriano con la LDU de Quito nel 1999, il torneo Clausura e la Copa Mercosyr con il San Lorenzo nel 2001, il Clausura 2003 con il River Plate, l’Intertoto con il Villarreal nel 2004, oltre alle 2 coppe di lega con il City e la Copa del Rey con il Betis nel 2022.
9) Extracampo: il golf, la lettura di quattro libri alla volta, la passione per il cinema, la pittura e il pianoforte, Pellegrini ha anche preso lezioni di canto per perfezionare il modo di comunicare con i suoi interlocutori. Nel tempo libero non guarda le partite ininterrottamente e di solito non resta alzato fino a tardi per discutere di sfumature tattiche o introdurre nuovi concetti di gioco. “Chiunque dedichi 24 ore al giorno al calcio è un pessimo allenatore. Se conoscessi solo il calcio, non conoscerei nulla. Il calcio è una combinazione di personalità, passione, esigenze e leadership. La leadership si impara leggendo, guardando e vivendo“.
10) Serie A sfiorata. “Nel 2016 sono stato vicino a Milan, ma poi c’è stato un cambio di proprietà che mi ha spinto verso la Cina. Successivamente mi ha cercato la Roma, ma ero in Asia e non mi sembrava corretto lasciare”.
Di
Andrea Tanini