La Fiorentina arriva all’appuntamento più delicato della stagione con un’urgenza che, tra le altre, ha un nome e un volto: Moise Kean
Il derby con il Pisa, lo ha fatto capire bene anche Pioli, non ammette alibi. E la Fiorentina arriva all’appuntamento più delicato della stagione con un’urgenza che, tra le altre, ha un nome e un volto: Moise Kean, scrive La Nazione.
OCCASIONE. L’attaccante non segna, non tira in porta e non graffia più. Dodici conclusioni in campionato, nessuna nello specchio: numeri pesanti, specie se confrontati con quelli dello scorso anno quando a questo punto i suoi gol erano stati già quattro. Il bomber che doveva esaltare ancora l’attacco viola è rimasto intrappolato in un avvio opaco ma problema non pare essere solo individuale. Kean sembra infatti spesso tagliato fuori dalla manovra e costretto a rincorrere palloni impossibili. L’impressione, in sostanza, è che la Fiorentina non lo abbia ancora messo nelle condizioni ideali per esaltare quel killer instinct che solo pochi mesi fa faceva la differenza in ogni partita: di contro Moise ci ha sempre messo tanta generosità ma senza rifornimenti è parso fin qui solo un centravanti a mezzo servizio.Ecco perché il derby sembra essere partita perfetta per rompere il digiuno e ricominciare a segnare.
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Redazione LaViola.it