Il portiere arriva in prestito con riscatto a 8 milioni di euro. Per l’esterno brasiliano occhio al calcolo degli extracomunitari in rosa
Archiviato Mandragora, ormai da un paio di giorni a disposizione di mister Italiano, la Fiorentina ha fretta di accelerare sul mercato. Ecco perché, come sottolinea La Nazione, i viola cercano di chiudere quanto prima per le operazioni messe in piedi nelle ultime settimane.
GOLLINI. Uno dei primi tasselli sarà il nuovo portiere viola. Pierluigi Gollini è atteso a Firenze nei prossimi giorni per le visite di rito e la firma sul contratto. E da domenica si unirà al gruppo per il ritiro di Moena. L’operazione verrà chiusa sulla base di un prestito oneroso (500.000 euro) con diritto di riscatto fissato a circa 8 milioni.
JOVIC. Sul fronte arrivi, venerdì sarà una data importante perché dovrebbe segnare lo sbarco di Luka Jovic a Firenze. Al di là di quella che sarà la formula, ormai non ci sono più dubbi sull’arrivo in viola del centravanti del Real Madrid. La conclusione positiva della trattativa ieri è stata certificata anche dalle parole del padre del giocatore: “La Fiorentina è la scelta giusta. È l’opportunità per capire chi ha ragione e chi ha torto…“.
DODÔ. L’ultima trattativa in dirittura d’arrivo è quella che porterà alla corte di Italiano Dodô. Nel tardo pomeriggio di ieri il dg Barone ha incontrato Lodovico Spinosi, intermediario dell’operazione tra i viola e lo Shakhtar Donetsk. Per concludere l’affare manca solo qualche dettaglio. In particolare, quello che manca è l’intesa con gli ucraini e la cessione di un giocatore extracomunitario per liberare il secondo slot (il primo sarà occupato da Jovic). Nessun problema con il giocatore, con il quale c’è già da tempo un accordo per un contratto quinquennale. Si punta ad avere anche lui a disposizione per l’inizio del ritiro estivo a Moena.
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Redazione LaViola.it