Rendimento super per David De Gea. Leadership da capitano, sul campo e nello spogliatoio. E pensare che è arrivato a zero
Una scommessa a costo zero. E a voltarsi, ripercorrendo il mercato estivo del 2024 sembra quasi impossibile che sia andata così. Già, perché se mai ci fosse stato bisogno di una conferma, con David De Gea la Fiorentina ha scelto il ’gratta e vinci’ milionario, scrive La Nazione.
MIGLIORE. Eppure è incredibile come blasonate squadre da Champions abbiano scartato a priori il ragazzo di Madrid, tra i più titolati estremi difensori al mondo. E gioca qui. Anzi. Ha scelto di continuare a giocare qui, sorprendendo un po’ tutti. Non la dirigenza viola che con David ha stretto un legame importante, scegliendo di blindarlo con un contratto di tre anni. Stima reciproca che si è ulteriormente saldata in questo inizio di stagione, De Gea fino ad oggi è stato praticamente sempre tra i migliori in campo, se non il migliore in termini assoluti.
CAPITANO. E la sua importanza è tale anche al di fuori del campo. Un capitano di fatto, che non ha bisogno di una fettuccia di stoffa al braccio per essere riconosciuto tale. Come Zoff per Bearzot, così De Gea è per Pioli. Ai più non sarà sfuggito al termine della gara con il Napoli (altra prestazione super, nonostante i tre gol subiti) l’abbraccio (doppio) tra loro sotto la curva, quando i tifosi (splendidi) stavano comunque incitando la squadra nonostante la sconfitta subita. Un gesto semplice per ribadire come ci sia grande intesa tra i due: intesa in campo e anche fuori dal campo. Non banale.
Di
Redazione LaViola.it