Problemi alla schiena per il centravanti viola, valutato anche a Coverciano ma rimandato a casa. Ora due settimane per curarsi
Piove sul bagnato per Moise Kean che, dopo la sfortuna negli episodi (rigore sbagliato, rigore procurato contro la propria squadra e traversa), nonostante la prova gagliarda nella brillante vittoria della Fiorentina contro il Milan di domenica, ne è uscito anche malconcio fisicamente tanto che ieri ha dovuto rinunciare alla Nazionale per un problema di lombalgia, scrive il Corriere Fiorentino.
STOP FORZATO. Il centravanti era arrivato a fine gara stremato visto che, nonostante gli errori e un gol che non è appunto arrivato, con 5 tiri e due occasioni da gol è stato tra i giocatori con i numeri migliori. Evidentemente proprio la grande determinazione e lo sforzo nel voler incidere sulla partita, come il gran tiro che si è stampato sulla traversa, lo hanno costretto a fermarsi. Il c.t. Spalletti, che era a vedere la partita al Franchi, ha infatti spiegato che già dopo la gara «la Fiorentina ci aveva avvertito di questa situazione». La vicinanza con Coverciano ha poi convinto società e staff azzurro a fare un controllo anche al Centro Tecnico Federale: «Essendo a Firenze lo abbiamo fatto venire lo stesso e non c’è dubbio che lui abbia male alla schiena» ha sottolineato il c.t. per sgomberare dubbi sulla veridicità del problema, viste le numerose defezioni che hanno riguardato le Nazionali compresa quella azzurra.
OBIETTIVO LECCE. D’altronde anche a settembre Kean era arrivato con un affaticamento, viste le tante partite che il giocatore, punto fermo dell’attacco viola, ha giocato da quando indossa la maglia viola (sempre in campo da inizio stagione). Ora per l’attaccante inizieranno le cure: l’obiettivo è averlo titolare a Lecce, dopo la sosta.
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Redazione LaViola.it