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La Fiorentina è granitica in difesa: nessuno ha fatto meglio dei viola in Serie A

La difesa viola sta segnando prestazioni straordinarie per mezzo di un’organizzazione ed un pragmatismo tattico senza precedenti

10 reti subite in 14 giornate di campionato. Miglior difesa della competizione (in coabitazione con Napoli e Juventus), e tra le migliori nei top 5 campionati europei: solo il Bayern Monaco tiene il passo dei viola con 10 reti subite in 13 partite giocate.

TATTICA. Se si guarda alle statistiche non possiamo non far un elogio ai dettami tattici di Raffaele Palladino. Più della metà delle reti subite fin qui dalla Fiorentina (7 su 10) sono arrivate prima della svolta tattica imposta dall’allenatore campano. Da lì in poi, 9 partite giocate e 3 reti subite (1 dal Milan, 1 dalla Roma e 1 dall’Hellas Verona). Nessuno, in Europa, ha fatto meglio dei viola in questa finestra temporale. La difesa a quattro, con Ranieri e Comuzzo centrali supportati sulle fasce dalla coppia di esterni DodôGosens, assicura maggior copertura rispetto a quanto fatto vedere dalla difesa a tre.

DODO-GOSENS. Il terzino del calcio moderno non è solo corsa e polmoni d’acciaio. Lo sanno bene i due esterni titolari della difesa viola Dodo e Gosens. A loro Palladino chiede sacrificio, è vero, ma soprattutto attenzione. La Serie A è uno dei campionati in cui più si viene attaccati dalle fasce, e questo il mister viola lo sa. Il loro riposizionamento sulla linea difensiva, col passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro, va letto proprio in questa direzione. Se da una parte la difesa a tre assicura, almeno in teoria, maggior copertura nella zona centrale del campo, lo stesso non si può dire per le fasce esterne.

RANIERI-COMUZZO. A fronte di una riduzione della libertà d’azione in zona offensiva dei terzini, abbiamo visto con chiarezza la crescita dei perni centrali del comparto difensivo. Ranieri e Comuzzo hanno preso per mano la Fiorentina consentendole di inanellare ben otto vittorie consecutive in Serie A. Ranieri, con una valutazione media di 7,1 in 13 partite giocate condite da 2 assist, ha confermato quanto di buono ha fatto vedere la scorsa stagione di campionato. Comuzzo, con la medesima valutazione media di 7,1 in 12 match disputati, ha scalato in breve tempo le gerarchie fino alla prima, e festeggiata, convocazione in Nazionale maggiore.

SUPER DE GEA. Ma cosa sarebbe un’ottima linea difensiva senza un ottimo guardiano tra i pali? La Fiorentina risponde in modo esemplare a questa domanda. Le prestazioni del portiere spagnolo sono sotto gli occhi di tutti. Qualcuno, senza porsi in condizione di errore, definisce De Gea come il miglior estremo difensore del nostro campionato. 6 clean sheet su 11 match giocati. Più del 50% delle volte che la Fiorentina scende in campo con De Gea non prende gol. Straordinario. E lo abbiamo visto anche nell’ultima partita di campionato contro il Cagliari: prima del gol vittoria di Cataldi, c’è stata la super parata dello spagnolo a tenere il risultato del Franchi inchiodato sullo 0-0.

L’obiettivo è chiaro: subire meno reti possibili per rimanere nelle zone nobili della classifica e, chissà, puntare ad un piazzamento che consenta di giocare la coppa dalle grandi orecchie. Per il momento, godiamoci una squadra che segna con relativa facilità, e che difende ancora meglio.

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