La Fifa pensa di rivedere il regolamento sul fuorigioco, specie dopo l’arrivo del VAR
Il 50% in meno di gol annullati per fuorigioco. È questo il primo bilancio della sperimentazione in corso dall’inizio dell’anno in Italia per la possibile revisione del fuorigioco voluta dalla Fifa. Il nostro Paese è in prima fila visto che la Figc ha dato la sua disponibilità all’International Board per testare questa modifica regolamentare nel campionato nazionale Under 18. La Fifa vuole limitare i casi di fuorigioco millimetrici che, da quando esiste il Var, rendono quasi ingiuste le cancellazioni di alcune reti. Scrive Tuttosport.
Per questo i consulenti del presidente Gianni Infantino pensano di mitigare questa applicazione draconiana della tecnologia. In pratica la Fifa pensa di sanzionare il fuorigioco tornando verso il concetto di “luce”, come succedeva in passato. Con qualche correttivo legato alla posizione dei piedi a terra dei giocatori coinvolti nell’incrocio delle linee. Quindi diminuirebbero sensibilmente i gol negati a causa di una parte infinitesimale del corpo di chi attacca oltre la linea della difesa avversaria.
REGOLA GIA’ APPLICATA
Da gennaio le squadre del campionato italiano Under 18 sono coinvolte nell’esperimento che verrà poi studiato a Zurigo al termine della stagione. Dall’inizio di aprile arbitri e guardalinee di questo torneo applicano la nuova regola. Il risultato è che sono diminuiti della metà i gol annullati per fuorigioco. Per capire se questa fase sperimentale porterà a una pronuncia ufficiale dell’International Board occorrerà rivedere le immagini delle partite del campionato giovanile italiano. In modo da far capire agli esperti della Fifa se è corretto cambiare la norma.
Questo successivo lavoro di revisione è reso possibile dalle dotazioni tecnologiche delle società italiane nelle strutture dei settori giovanili. Alcuni club, tra questi l’Inter, hanno accettato l’invito della Federazione a installare nuove telecamere per effettuare le riprese funzionali al test. Ma erano già sufficienti, ai fini delle richieste della Figc, le strumentazioni video usate dai match analyst per allenamenti e partite delle formazioni del vivaio. Il Milan, ad esempio, ha messo a disposizione le telecamere che ruotano automaticamente seguendo gli spostamenti del pallone. Posizionate tre anni fa sui campi del centro Vismara.
ATTACCANTI CONTENTI
Al di là degli interventi tecnologici, è stato necessario un confronto intenso con allenatori e dirigenti dei settori giovanili per far capire ai ragazzi il significato dell’esperimento. Ovviamente sono molto contenti gli attaccanti che corrono meno rischi di doversi rimangiare l’esultanza per un gol. La volontà di riforma della Fifa è ispirata al buon senso di limitare gli interventi quasi crudeli del Var.
Ma inevitabilmente questo cambiamento porterà a una minore oggettività. Perché entra in gioco una valutazione sulla parte del corpo da tenere in considerazione per determinare la linea. Ecco perché, tra qualche settimana a Zurigo, inizierà un’approfondita analisi delle immagini del girone di ritorno del campionato italiano Under 18.
Di
Redazione LaViola.it