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Kokorin segna ancora: "Battevo Vlahovic in allenamento, Italiano non mi ha aspettato. Ma gli altri hanno fallito"

Tre gol e un assist in sei gare a Cipro, il russo si toglie qualche sassolino: "Aspettavo la mia occasione, malinteso con Italiano ma forse non dipende da lui..."

Segna ancora a Cipro Kokorin, ieri in gol per il vantaggio dell'Aris nel 3-0 all'Apollon. Intervenuto al canale di Nobel Arustamyan, il russo ha parlato della sua esperienza in viola e a Cipro: "Non è chiaro per quanto tempo vivrò qui.

Non riesco ancora a trovare un posto dove vivere. Cosa ho fatto a Firenze? Vivevo bene, mi allenavo. Quattro mesi, quattro allenatori, i primi infortuni. Poi quando è arrivato il nuovo allenatore, Italiano, non mi ha aspettato.

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E hanno preso nuovi giocatori. Se capissi di non essere competitivo e di non poter giocare a questo livello, non ci sarebbero discorsi. Ma non è così. Lo staff tecnico ha detto che ero in buona condizione, difficile per me dire perché non mi facevano giocare.

Puntavano su di me, ma non ho giocato per gli infortuni. Aspettavo la mia occasione, ma hanno comprato altri giocatori. Ma anche loro hanno fallito". VLAHOVIC E ITALIANO. "Ci sono stati conflitti interni alla Fiorentina? No, nessuno.

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Non posso dire molto perché sono ancora un giocatore della Fiorentina e molto probabilmente tornerò lì. L'unica cosa è che erano venuti da me dicendomi che ero in buona forma e avrei dovuto giocare, poi però non scendevo in campo.

Allenandomi con Vlahovic, ho capito che potevo giocare. Ho un esempio: Vlahovic segnava in un sacco di partite ufficiali, io l'ho battuto in allenamento per due settimane di seguito. Segnando molti gol. Ho capito di poter giocare anch'io.

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Per me la valutazione principale è stata l'opinione dei ragazzi che hanno giocato nei top club: "Per noi è un mistero perché non giochi". Non avevo altro da fare che allenarmi. Non sono il tipo che va in società a chiedere. Ho un contratto, sono un ragazzo adulto.

Se pensano che sia una situazione normale per il club, così sia. Comunico ancora con tutti, ci sono persone che amo e che mi mancano molto, le ricorderò per sempre. Non ci sono persone che sono state trattate male, anche se c'è stato un malinteso con Italiano.

Se la mia assenza dal campo dipende da lui, allora non lo capisco. Come uomo, onestamente non capisco. Ma forse non dipende da lui". CIPRO. "Perché andare all'Aris? Perché qui è tutto trasparente, quello che mi era stato promesso è rapidamente accaduto.

Qui si gioca, non c'è la pausa per i Mondiali. Sono grato alla gente di Firenze, è bello viverci, ma queste sono città incomparabili. Mi sento più a mio agio a vivere in una località turistica. Mi sento a mio agio dove c'è sempre il sole, c'è il mare.

Potevo tornare in Russia, ma ho capito che voglio stare in un posto dove ci sono condizioni migliori per la vita. Anche la scuola per il bambino era importante. C'era anche la Turchia, ma ho scelto Cipro per giocare in questa stagione".

AUTO. "Le auto? Io guido quello che mi danno. In Italia guiderei la Fiat 500, ottima per le strade di Firenze e per parcheggiare. A Cipro le strade sono più moderne, puoi guidare quello che vuoi. È più difficile guidare a Firenze, ti fanno grosse multe.

Come altrove in Europa. Con tutte le restrizioni in Italia, per entrare in centro è necessario un pass speciale. Ho pagato un sacco di multe, ma sono arrivate con il tempo".

RITIRO. "Dopo il calcio? Tutti pensano al calcio come un lavoro, ma per me è sempre stato un hobby, la mia attività preferita.

Ma quando al carriera è finita, vai a fare quello che ti piace. Per ora però non ci penso. Quando finirò mi riposerò un po' e andrò da qualche parte a studiare, o inizierò a fare qualcosa".

Me ne sono reso conto, di poterci giocare, dopo i primi sei mesi. Purtroppo la Fiorentina in questo momento non sta giocando bene e spero che vada meglio. Ero la mascotte della squadra. Non può deludermi: Vlahovic è stato venduto a 70 milioni a una squadra che gioca in Champions.

Posso giocare, ho solo bisogno della fiducia dell'allenatore. Sono sempre fiducioso quando sono in salute, questo è uno di quei periodi". https://www.youtube.com/watch?v=znl_0-V1ocY&t=161s (da 2' 49'' del video il gol di ieri di Kokorin)


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