All’Olimpico aveva tagliato le gambe alla Fiorentina con due gol sbagliati, ieri è stato decisivo per la rimonta viola. E si candida per Praga
Un gol e un bacio lanciato alla gente di Firenze. Come successo dopo la semifinale di ritorno di Basilea, Luka Jovic ha trovato di nuovo conforto in campionato. In Svizzera aveva sbagliato alcune occasioni, rischiando di compromettere il cammino europeo della Fiorentina. Poi, però, si era rifatto con gli interessi contro il Torino, mettendo in porta di testa il primo pallone toccato. Ieri contro la Roma ha insaccato la sponda di Mandragora. Una rete che ha cambiato la partita e scaldato il Franchi, con tutti in piedi a spingere letteralmente in porta Ikoné. Il miglior modo per salutare i tifosi nell’ultima partita casalinga, in attesa di capire cosa succederà in estate vista la sua stagione ondivaga. Così scrive il Corriere Fiorentino.
A SEGNO. Italiano ieri lo ha scelto titolare e lo ha tenuto fino alla fine, lasciando che il serbo ripagasse la sua fiducia. Anche se c’è stato da aspettare 85 minuti. Ha sbagliato prima incartandosi davanti al portiere, poi ha firmato il secondo gol consecutivo in campionato per la prima volta da quando è a Firenze. Il sesto in Serie A, esattamente come in Conference League, e il tredicesimo in generale contando anche quello in Coppa Italia. In attesa di capire le condizioni di Cabral, di certo ieri Jovic ha mandato un bel messaggio a Italiano e rafforzato la sua candidatura in vista della finale di Conference col West Ham.
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Redazione LaViola.it