La media punti è rimasta la stessa, ci sono meno gol ma sono più ‘pesanti’. E la maxi cessione è stata rivalutata: alla Juve c’è pressione sul serbo
Doveva e poteva sembrare la fine del mondo, l’addio di Vlahovic, ma i numeri, le statistiche e la storia che è partita quel giorno stanno raccontando il contrario. Il dopo-Dusan, insomma, non è stato un trauma senza ritorno. Anzi: in 9 partite di campionato senza Vlahovic la media punti a gara è di 1,67, esattamente la stessa ottenuta nelle 21 gare con il serbo in attacco. Così scrive La Nazione.
I GOL. Il lavoro di Italiano, il rendimento del gruppo e tutto sommato i gol (pochi) di quelle vittorie ’corto muso’ conquistate ultimamente dalla Fiorentina hanno contribuito a rendere meno amaro e in qualche modo anestetizzare i dubbi su un calo di risultati, ’cattiveria’ e rendimento di una Fiorentina senza Vlahovic. E’ più bassa, senza dubbio, la media dei gol fatti: solo 9 reti segnate in 9 gare di Serie A senza Dusan, mentre con il serbo i gol erano stati 40 in 21 partite (media 1,90).
RIDIMENSIONATO. Mentre a Vlahovic lo strappo con Firenze non ha portato fortuna. In viola segnava in media 0,81 gol a partita, invece alla Juve, complici le prove poco esaltanti ultime settimane, la media si è assestata su 0,50 gol a gara. Con Vlahovic che è stato oggettivamente ridimensionato dalla critica che parla sì di caso fisiologico del rendimento del giocatore, ma mette anche nuova pressione sulle spalle dell’attaccante che potrebbe iniziare ad accusare lo sbarco in un club dove si deve solo e soltanto vincere e quando non ci si riesce si finisce nel tritacarne. Insomma, l’operazione record del gennaio 2022, ovvero la cessione di Vlahovic per 70 milioni di euro, si è già in qualche modo rivalutata. In chiave viola, sia chiaro.
Di
Redazione LaViola.it