Una sosta per recuperare energie psico-fisiche e lavorare su qualche novità tattica. Ma le assenze sono particolarmente pesanti
Quella sorta di 4-2-3-1 in fase di possesso, con Barak sotto punta e soprattutto Kouame dentro al posto di Jovic e Cabral. Ma anche un gioco fatto meno di possesso e più verticale. Il 2-0 contro il Verona ha portato ad una sosta più serena, dopo otto partite senza vittorie e un entusiasmo andato via via un po’ scemando. Ma ci sarà futuro per le novità tattiche portate da Italiano prima della sosta?
CI SARA’ FUTURO? Stando alle parole del tecnico, probabilmente sì. È una soluzione, per ora alternativa, ad una Fiorentina che ha faticato a ritrovare la miglior versione di sé, cioè quella ammirata tante volte nella passata stagione. “La soluzione Kouame è stata una situazione in base all’avversario. Alle spalle avevamo bisogno di caratteristiche diverse dal solito. E’ stata una partita singola, poi vedremo più avanti”, ha detto ieri sera Italiano. “La soluzione è stata vincente quindi vediamo se lo sarà anche nelle prossime gare. Gli attaccanti devono lavorare, il loro mestiere è fare gol e devono cercare di fare di più. Avere un attaccante in più sulla linea di difensori ha portato ottimi frutti, vedremo se la riproporremo”. Insomma, la sosta sembrerebbe caduta ‘a pennello’ per approfondire certi discorsi. Peccato però che tanti dei protagonisti non siano a Firenze in questi giorni.
FINO A GIOVEDI’… A partire da Kouame. L’ivoriano giocherà in Francia con la sua Nazionale domani pomeriggio contro il Togo e martedì sera contro la Guinea: non rientrerà a Firenze fino a mercoledì, ma tra viaggio e scarico sarà effettivamente disponibile da giovedì. Stessa cosa per Barak, il giocatore che grazie alla sua posizione ha dato più peso all’attacco. Il ceco giocherà domani sera con il Portogallo e martedì sera in Svizzera: anche per lui, previsto scarico mercoledì e primo vero allenamento in gruppo giovedì. Mentre Jovic, in Nazionale insieme a Terzic, ha saltato i primi allenamenti ma sarà impegnato domani con la Svezia e martedì in Norvegia (da capire se giocherà o meno). E Gonzalez? Sta recuperando, ma è a Miami con l’Argentina: stanotte dovrebbe restare fuori contro l’Honduras, nella notte tra martedì e mercoledì poi la Seleccion sfiderà la Giamaica. L’altro acciaccato, Amrabat, è con il Marocco che stasera affronterà il Cile e martedì sera, a Siviglia, il Paraguay.
CABRAL E BONAVENTURA. Insomma, a Italiano mancano diversi giocatori importanti in questi giorni. Certo, c’è Cabral con cui lavorare ancora là davanti, Bonaventura da poter impiegare come incursore sotto punta. Però manca diverso ‘materiale’ per approfondire sul campo le novità tattiche introdotte con il Verona. Se ne riparlerà da giovedì, probabilmente. Quando però la sfida di Bergamo con l’Atalanta (in programma domenica 2 ottobre alle ore 18) sarà già vicina.

Di
Marco Pecorini