Il commissario tecnico Gennaro Gattuso studia l’undici per la sfida di martedì sera a Israele. Probabile il ritorno alla difesa a tre
L’Italia non si ferma e lavora per preparare l’importante sfida di domani sera contro Israele. Con una vittoria, gli Azzurri guadagnerebbero la certezza di disputare almeno gli spareggi di marzo. Le speranze di ottenere la qualificazione diretta vincendo il girone, invece, sono ormai ridotte al lumicino: servirebbe un passo falso della Norvegia in casa dell’Estonia a novembre e un successo azzurro sugli scandinavi nell’ultima partita del girone.
Gennaro Gattuso, intanto, continua a studiare l’undici anti-Israele, anche al netto dell’assenza di Moise Kean. Come riporta Sky, il commissario tecnico di Corigliano Calabro potrebbe varare un ritorno al 3-5-2. Spazio per Gianluca Mancini, che prenderebbe il posto di Bastoni e giocherebbe al centro, come con la Roma, con Di Lorenzo e Calafiori ai suoi lati. Dimarco sarebbe confermato sinistra, a destra un eventuale ballottaggio tra Spinazzola e Cambiaso. In mezzo al campo potrebbe esserci Cristante, entrato a partita in corso a Tallinn, assieme agli inamovibili Barella e Tonali. Davanti Gattuso conta di riproporre l’ormai collaudato schema del doppio centravanti. Dato il forfait di Kean, accanto a Retegui dovrebbe giocare Esposito, al primo gol in azzurro contro l’Estonia.
Di
Redazione LaViola.it