Il cileno rientra da svincolato dopo l’annata al Marsiglia. Prende il posto di Correa nell’attacco nerazzurro. Ecco le sue prime parole
Dopo la cessione di Correa al Marsiglia, l’Inter ufficializza il ritorno di Alexis Sanchez, che firma un contratto di un anno da svincolato (l’anno scorso era proprio all’OM). Questo il comunicato nerazzurro: “109 presenze, 20 gol fatti e 3 trofei vinti in nerazzurro. Il conteggio può ufficialmente ripartire: Alexis Alejandro Sánchez torna a vestire la maglia dell’Inter. La sua avventura con la maglia dell’Inter si apre proprio contro la sua ex squadra, l’Udinese. Contro la Sampdoria trova il primo dei 20 gol che segnerà nelle tre stagioni in nerazzurro, durante le quali collezionerà 109 presenze. Alexis contribuisce al trionfo in campionato nel 2021: 7 gol che aiutano l’Inter a conquistare lo Scudetto numero 19 della storia nerazzurra. Nella stagione successiva vince la Coppa Italia e la Supecoppa Italiana, regalando questo trofeo con il gol segnato all’ultimo respiro nei tempi supplementari contro la Juventus. Nella passata stagione Alexis ha vestito la maglia del Marsiglia: 44 presenze e 18 gol in Francia. Un altro campionato esplorato, il sesto della carriera, prima di tornare in Italia, ancora una volta, ancora per vestirsi di nerazzurro. Il viaggio del Niño riparte da Milano, riparte dall’Inter”.
Queste le prime parole di Sanchez, che esordirà domenica prossima contro la Fiorentina, al ritorno in nerazzurro: “Credo che lo sanno tutti che l’Inter sia una grande squadra in Italia. Finalista di Champions League, sai? Nella mia carriera, lo dico sempre, ho sempre voluto stare in squadre forti e l’Inter è una di quelle. Lo era prima e vincerà ancora…”. Che Alexis ritroviamo? “Un Alexis più maturo, come sempre, a livello personale, a livello di squadra… Gioco come sempre, voglio vincere come sempre e migliorare a livello personale. Avere una squadra in cui mi trovo bene con i compagni e remare tutti insieme per raggiungere l’obiettivo comune”.
Che Inter ti aspetti di ritrovare? “Un’Inter che ha voglia di vincere, cosa che credo nel calcio sia molto difficile. Mantenere sempre la mentalità vincente nel calciatore è difficile e spero che con i miei compagni arriveremo ad un’altra finale di Champions. Ho già fatto prima i complimenti ai miei compagni e li rinnoverò: hanno fatto tutto bene. E niente, spero di raggiungere ancora grandi obiettivi in Champions e vincere ancora scudetti”.
Sul nuovo attacco: “È un mix. Lautaro lo conosco da prima, è un giocatore che fa sempre gol e Thuram e Arnautovic sono diversi. Io sono più da spazio, veloce… Mentre gli altri sono più goleador, dobbiamo stare tutti insieme e fare bene. Devono conoscerli ancora i ragazzi nuovi, ma sono contento di essere di nuovo qua all’Inter”.
Di
Redazione LaViola.it