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Infarto per Barone, subito defibrillatore poi l'operazione al cuore. Un macchinario per farlo respirare

L'infarto e la corsa verso il San Raffaele dal professor Zangrillo, poi l'operazione. Condizioni gravissime, moglie in lacrime

Lo aspettavano giù, nella hall del Devero Hotel di Cavenago, 20 chilometri da Milano e 30 da Bergamo, dove la Fiorentina si era fermata in vista della sfida con l’Atalanta. Erano circa le 15.20, l’ora della riunione tecnica e magari di un suo discorso pre-partita alla squadra.

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Ma Joe Barone è riuscito solo ad avere il tempo di telefonare per avvertire che stava molto male. Quando lui e lo staff medico della Fiorentina sono saliti in camera sua, hanno capito subito che la situazione era grave: infarto.

Immediatamente è stato usato il defibrillatore, obbligatorio per le squadre da quando proprio la Fiorentina sei anni fa, sempre di marzo, è stata colpita dalla tragedia di Davide Astori, al quale si fermò improvvisamente il cuore nella notte a Udine alla vigilia della sfida coi bianconeri.

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Alle 15.30 la chiamata al 118 e la telefonata al San Raffaele per assicurarsi della presenza di Alberto Zangrillo, già medico personale di Silvio Berlusconi, direttore dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione generale dell’ospedale milanese nonché “collega” visto che è il presidente del Genoa.

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L’ambulanza è arrivata al San Raffaele alle 16.10, scrive La Gazzetta dello Sport. IN TERAPIA INTENSIVA. Nel pronto soccorso del San Raffaele Barone è stato operato e spostato in terapia intensiva. Sempre in condizioni gravissime, solo un macchinario gli permetteva di respirare.

Al San Raffaele sono arrivati per primi Vincenzo Italiano, capitan Biraghi e Milenkovic (due che avevano vissuto la drammatica notte di Astori), Mandragora e Terracciano, mentre il direttore tecnico Burdisso è rimasto fuori dall’ospedale per parlare al telefono probabilmente anche con Rocco Commisso, legatissimo a Barone.

Poi alla spicciolata, si sono presentati un po’ tutti, tra cui Belotti, Christensen e Barak, pare il primo a vedere uscire in barella Barone dal Devero. Alle 19.45 anche Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega di Serie A, ha fatto visita a Barone in ospedale, e tra gli altri anche i procuratori Alessandro Moggi e Davide Lippi.

Alle 20.30 invece è arrivata la moglie del d.g. viola, Camilla, in lacrime, mentre i figli, che sono negli Stati Uniti, si sono messi in viaggio per essere a Milano nella giornata di oggi.


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