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Vantaggio viola con Beltran che si trova sul piede una rimessa incredibile del portiere Di Gregorio. Jackpot fortunato quello dell’argentino, pareggiato però, appena, un minuto più tardi da un altro errore ‘pazzo’: questa volta di colore viola. Scrive La Nazione.
Ikone galoppa verso la porta del Monza. Salta uno, due, tre avversari, lascia Di Gregorio a terra, ma invece di insaccare un facile raddoppio colpisce la coscia di D’Ambrosio arrivato in qualche modo sulla linea di porta. Incredibile. Mancato l’uno-due viola, la partita sprofonda in una sorta di saga del possesso palla.
Quasi tutto in favore della Fiorentina, per la verità, anche se alla mezz’ora è il Monza ad affacciarsi in zona gol con un bel contropiede (Mota più Colpani) concluso male da Kyriakopulos. Si corre alla fine del primo tempo che si chiude con una decisione sbagliata dell’arbitro Sacchi che fischia una punizione dal limite per il Monza, ma non c’è fallo nel contrasto di Milenkovic su Colpani.
Nella ripresa Italiano riparte con Nzola al posto di Beltran uscito dopo aver chiuso il primo tempo accusando un problema muscolare, mentre Palladino prova a dare maggiore consistenza alla manovra offensiva con Colombo al posto di Gagliardini. La manovra cresce e la Fiorentina è comunque attenta a chiudere gli spazi e a far ripartire il gioco. Azioni da gol vere e proprie però non se ne contano. E un quel lampo di Beltran-Inzaghi basta per riaccendere definitivamente il sogno Champions.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it