Igor-Milenkovic, il muro viola all’esame Vlahovic

Fisico e tempismo, con loro due titolari la Fiorentina subisce molto meno in difesa. Stasera ci sarà di nuovo di fronte Dusan

Da un po’ di tempo la Fiorentina scherza con i muscoli di Igor, ritraendolo in versione buttafuori con maglietta nera e scritta «security» sul petto. Dopo la vittoria col Venezia ha raddoppiato mettendogli accanto Milenkovic in una foto simile. Il messaggio è chiaro: «Non si passa». E in effetti da quando sono loro i titolari della difesa, la squadra di Italiano subisce meno gol. Una buona notizia in vista della trasferta allo Stadium, la casa della Juventus e da gennaio pure di Dusan Vlahovic. Lo conoscono bene, dal momento che dei 50 gol segnati in A, 44 li ha messi insieme con la maglia viola. Per provare a raggiungere la finale di coppa, ci sarà da tenerlo d’occhio. Così scrive il Corriere Fiorentino.

MIGLIORAMENTI. Proprio Igor, nel match d’andata, gli è stato appiccicato con un francobollo, lasciandogli forse un pallone giocabile. Con i due «buttafuori» la Fiorentina ha subito, da metà gennaio, 7 gol, con una media poco superiore a mezza rete incassata per ogni match, pur affrontando Juve, Napoli, Inter e Atalanta. Uno score dimezzato se paragonato a quello dell’intera stagione viola, 1,24 gol per partita, e più simile a quello dell’Inter (0,77), la squadra che fin qui ha incassato meno.