Per l’islandese il guaio è muscolare: minimo 2 settimane out. Moise ha un trauma distorsivo, si proverà a recuperarlo per la Roma
La Fiorentina non si porta dietro da Lecce solo i sorrisoni generati dalla vittoria per 6-0. Il viaggio di ritorno per Palladino e i suoi, scrive il Corriere dello Sport, è stato caratterizzato dall’apprensione per le condizioni di Albert Gudmundsson e Moise Kean.
Si riparte dal comunicato della società gigliata, che nel tardo pomeriggio di ieri ha fatto chiarezza sulla situazione: per Gudmundsson, che si è fermato al 6′ di gioco, toccandosi subito la coscia, si tratta di un risentimento ai muscoli flessori della coscia destra. Il calciatore svolgerà nei prossimi giorni, gli esami diagnostici. Un problema fisico patito a inizio gara, dal nulla, a seguito di un tentativo di scatto stroncato sul nascere, che fa temere uno stop di almeno un paio di settimane. Quantomeno il viaggio in Svizzera di mercoledì (giovedì la Fiorentina scende in campo contro il San Gallo per la seconda gara del girone di Conference) è cancellato, con pochissime speranze di vedere Gud anche contro la Roma. Per capirsi, Marin Pongracic è stato vittima del medesimo infortunio e a un mese di distanza ancora non è rientrato in campo.
Per quanto riguarda Kean a destare l’allarme in casa Fiorentina è l’imprescindibilità del numero venti. Preziosissimo in occasione del gol dell’1-0 di Cataldi, di lì a poco il centravanti viola si è fermato per un problema alla caviglia. Nonostante un’ampia fasciatura Kean è rientrato in campo, giocando una ventina di minuti – e sfiorando il gol – prima di essere sostituito all’intervallo. “Trauma distorsivo alla caviglia sinistra” recita il comunicato della Fiorentina. L’impressione è che anche Kean salterà la gara di Conference e, se non ci saranno intoppi che emergeranno dagli accertamenti dei prossimi giorni, proverà a essere a disposizione per la sfida contro la Roma di domenica prossima. Anche perché senza di lui, Palladino è stato costretto ad affidarsi a Kouame, due reti nell’ultimo anno.
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Redazione LaViola.it