L’ex viola Ciccio Graziani: “Era sbagliato dare sentenze su Cabral e Ikoné. I calciatori nuovi vanno aspettati, senza giudicarli frettolosamente”
Parla così l’ex attaccante e allenatore della Fiorentina Francesco Graziani a Radio Bruno: “Sabato confermerei Cabral, visto che ha giocato bene a Napoli. Non penso che accusi chissà quale fatica. Poi è chiaro, c’è anche la gara con la Juve in Coppa Italia, magari si può far giocare Piatek col Venezia e far riposare Cabral per Torino. Ma io lo confermerei ancora il brasiliano”.
CABRAL. “M’è piaciuto moltissimo Cabral. Era da tempo che dicevo che meritasse più spazio, volevo vederlo all’opera. Col Sassuolo è vero che aveva già segnato, ma quello era stato un gol di rapina. Questo col Napoli è stato bellissimo, perché l’ha messa all’angolino dopo aver fatto un dribbling e un bel movimento. Sono felice che si sia messo in luce, come Ikoné. A volte c’è troppa fretta nel giudicare i calciatori. Serve tempo ad ogni giocatore per ambientarsi, soprattutto per chi viene da altri paesi. Va fatto anche un plauso alla società, alla proprietà agli uomini mercato per alcuni giocatori che sono arrivati, e che adesso si stanno esprimendo, ma ovviamente anche Italiano che sta facendo un lavoro incredibile. Se mi fa diventare giocatore anche Kokorin, vado a piedi in pellegrinaggio dove volete”.
Di
Redazione LaViola.it