L’ufficialità slitta per ragioni fiscali: il tecnico deve restare in Arabia Saudita fino al 2 luglio per non perdere i benefici del regime agevolato
Stefano Pioli sarà il nuovo allenatore della Fiorentina, ma l’annuncio ufficiale arriverà solo il 3 luglio, come scrive La Gazzetta dello Sport. Il motivo non è legato al mercato o a strategie di comunicazione, bensì a precisi vincoli fiscali. L’ex tecnico del Milan, infatti, deve completare almeno 183 giorni di permanenza in Arabia Saudita nel 2025 per essere considerato residente fiscale all’estero e beneficiare così del regime a zero imposte previsto dal Paese per i redditi personali.
TRE MILIONI DI EURO. Pioli, ancora sotto contratto con l’Al-Nassr, ha percepito 6 milioni nei primi sei mesi dell’anno e, lasciando la penisola araba anche un solo giorno prima del 3 luglio, rischierebbe di diventare residente fiscale in Italia per l’intero 2025. Risultato? Oltre il 45% di tasse da versare allo Stato italiano, pari a circa 3 milioni di euro.
INTESA VIOLA. L’accordo con la Fiorentina è già definito da tempo: 3 milioni netti a stagione fino al 2028. Una cifra inferiore a quanto avrebbe guadagnato rimanendo in Arabia, ma che Pioli ha accettato pur di tornare in una piazza che conosce e ama, mettendo il progetto tecnico al primo posto.
FISCALITÀ NEL CALCIO. L’esperienza saudita di Pioli è iniziata a settembre 2024, dopo la risoluzione con il Milan. Ma solo nel 2025 può effettivamente godere del vantaggio fiscale pieno, purché rispetti le regole di residenza. Come spiega Antonio Longo, esperto in diritto tributario internazionale presso DLA Piper, dal 2024 la normativa italiana ha introdotto criteri più restrittivi, legando la residenza non solo alla dimora abituale, ma anche alla rete di relazioni personali e familiari.
In questo senso, il trasferimento della moglie Barbara Pioli a Riad nel corso del 2024 rafforza la posizione dell’allenatore, che potrà essere considerato residente estero per l’anno in corso.
L’ACCORDO CON L’AL-NASSR. Sotto il profilo formale, la risoluzione con l’Al-Nassr sarà effettiva solo da luglio, ma sul piano sostanziale è già tutto definito. Pioli è pronto a guidare la nuova Fiorentina e sta già collaborando a distanza con Pradè e la dirigenza viola per pianificare la stagione.

Di
Redazione LaViola.it