Gazzetta - Lungo confronto nello spogliatoio. Sui social minacce di morte: la denuncia delle mogli dei giocatori

Clima pesante, i tifosi 'traditi' dalla squadra dopo il patto di Bergamo. Ma sui social si è andati oltre: la denuncia della moglie di Dodo e non solo

I soliti fischi a fine partita dentro il Mapei Stadium. «Fate ridere». «Vergognatevi». Il patto siglato domenica scorsa a Bergamo tra i calciatori della Fiorentina, guidati da Edin Dzeko, e i tifosi accorsi in Lombardia per assistere all’ennesima disfatta della squadra ora nelle mani di Vanoli, sembra essersi già rotto. Ieri sera, dopo l’ottava sconfitta in campionato, si è passati alle minacce via social, minacce di morte. Che non hanno risparmiato neppure moglie e figli dei calciatori della Fiorentina, in particolare la famiglia di Dodo. Così, è troppo, davvero troppo, scrive La Gazzetta dello Sport.

DURO CONFRONTO. Anche a fronte di una situazione assurda dalla quale la squadra non riesce a uscire, attanagliata da una crisi irreversibile, da un incredibile blocco psicologico che, alla prima difficoltà, ferma i viola, incapaci di reagire con prepotenza a un gol subito. Fino ad arrivare ai tre presi ieri pomeriggio dal Sassuolo. La Fiorentina ha avuto un lungo e diretto confronto in spogliatoio. Dirigenza, staff, squadra. Si sono detti tutto, ma proprio tutto. Con durezza, ma con la voglia e soprattutto la speranza di provare a uscirne già da giovedì contro la Dinamo Kiev, però in particolare domenica nella sfida contro il Verona, che vincendo ieri sera con l'Atalanta ha lasciato i viola da soli all'ultimo posto.

DENUNCE. Dopo la partita la Fiorentina si è messa in viaggio in pullman in direzione Bagno a Ripoli, Viola Park. Niente Frecciarossa, di solito usato per alcune trasferte, ma il mezzo del club. Il gruppo non ha trovato tifosi davanti al centro sportivo. Dove questa mattina riprenderà gli allenamenti. I calciatori hanno ripreso le proprie auto e hanno lasciato serenamente, se così si può dire, il Viola Park. Ma il peggio lo hanno trovato sui propri smartphone osservando i loro amatissimi social. In questo caso odiatissimi. E a denunciare il tutto è stata Amanda Ferreira, la moglie di Dodo. Che ha chiesto aiuto e ha preteso l’intervento delle autorità preposte e risposto duramente, postando lo screenshot, all’autore di uno di questi messaggi d’odio in cui vengono coinvolti i figli della coppia. Anche le compagne di altri giocatori viola sarebbero state bersaglio di messaggi offensivi e minacciosi e avrebbero sporto denuncia.