Arrivato come centravanti a suon di milioni, in questo anno e mezzo ha fatto tutt’altro. Ma domani il Vichingo può giocare da 9
Ora o mai più. E’ la grande occasione. Lucas Beltran lotta con Nicolò Zaniolo e Albert Gudmundsson per ottenere una maglia da titolare nel ruolo di centravanti. Domani all’ora di pranzo al Franchi contro il Como la missione non così possibile è sostituire Moise Kean, il bomber da 15 reti che sta a rincorrere il leader della classifica cannoniere Retegui, suo compagno in nazionale, squalificato. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
DA 9. Beltran in 18 apparizioni in maglia viola, numero 9, in stagione si è adattato a svolgere più ruoli sacrificando quello di prima punta per il quale fu acquistato a suon di milioni. Nello scorso torneo realizzò sei reti, in questo è a quota quattro. Perché il centravanti puro non lo ha praticamente mai fatto. Ha giocato da sottopunta nel 4-2-3-1, da seconda punta, da esterno, da rifinitore, da attaccante della profondità. Insomma, il “Vichingo” ha quasi sempre dovuto supportare Kean, legare il gioco, muoversi senza palla, rincorrere gli avversari. E Raffaele Palladino gli è grato. Beltran, che ha giocato tutta la partita solo con la Lazio e nel recupero contro l’Inter ha fatto centro con Lecce, Roma, Monza e Lazio. Ma anche fornito altrettanti assist.
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Redazione LaViola.it