Le ultime sul futuro del centrocampista viola in prestito dal club giallorosso
Come riportato da Gazzetta.it, nello staff di Raffaele Palladino e nella Fiorentina, come collaboratore tecnico, per Edoardo Bove ci sarà sempre una porta aperta. Ecco perché a Udine all’ultima di campionato, domenica prossima, potrebbe non esserci per forza un addio, ma diventare nel tempo un nuovo inizio. Servono tanti piccoli e grandi passi, però il legame che si è creato è davvero profondo. Intanto il 30 giugno scadrà il prestito e Bove rientrerà alla Roma che ne detiene il cartellino, poi il futuro sarà da scrivere ma Palladino è già stato chiaro e per Bove, se lui vorrà, ci sarà sempre un posto fra i suoi collaboratori.
Dipenderà prima di tutto dalla decisone del calciatore che dovrà capire principalmente come vede il suo futuro perché la netta priorità del centrocampista sarebbe quella di continuare a giocare e ogni altra scelta diventa successiva. A fine stagione Bove rientrerà alla Roma perché alla Fiorentina è in prestito annuale e nel momento in cui rescinderà il contratto con il club giallorosso, se decidesse di non perseguire la via di provare una carriera da calciatore all’estero (in Italia ad ora non è possibile), sa che Firenze sarebbe pronta ad accoglierlo come componente dello staff che poi è esattamente ciò che ha fatto nel 2025, dopo che gli è stato impiantato il defibrillatore sottocutaneo. ⌈…⌋Ovviamente ci sono tanti “se” aperti e dipende dalla volontà del calciatore che prima di tutto dovrà fare chiarezza dentro di sé per capire come immagina il suo futuro. Dopo tutte le analisi mediche, i risultati e le riflessioni che farà in modo trasversale, cercherà di individuare la soluzione migliore per la sua vita e la sua carriera. Quello che è già chiaro però è che si è creato un legame speciale con il giocatore, amatissimo pure in città, e per il quale ci sarà sempre un ruolo da ricoprire.
Di
Redazione LaViola.it