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Galli: "Ikoné, Cabral e Nico assieme meglio che Vlahovic da solo. Operazione ottima"

L’ex viola sul mercato: “Le alternative prese cedendo Vlahovic possono fare meglio del serbo da solo. La Fiorentina ha fatto un’ottima operazione”

Parla così l’ex calciatore e dirigente della FiorentinaGiovanni Galli a Lady Radio: VLAHOVIC. “Per me la Fiorentina ha fatto un’operazione ottima, sia sportivamente che calcisticamente. Vlahovic era diventato un problema, o almeno lo stava diventando.

Ogni gara si parlava solo di lui, ogni settimana. Che facesse bene o male. Si volta pagina, coi soldi di Vlahovic la Fiorentina ha preso Ikoné, Piatek, Cabral e Gonzalez e ti avanzano dei soldi. Per me la Fiorentina è più forte di prima.

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Se trova Koulibaly, Vlahovic non vede palla, se trova Bremer non tocca palla. Se vincoli il gioco di una squadra su un calciatore…non vai da nessuna parte. Si parla di calcio totale con Italiano? Quindi vuol dire che anche senza Vlahovic potrai far bene.

Vlahovic ha dimostrato di essere un grandissimo calciatore, non ci voleva rimanere, basta. Ormai Vlahovic era diventato un problema, come quando chiese scusa dopo quel rigore sbagliato col Genoa…ma perché devi chiedere scusa?

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Col senno del poi… Non condivido tante cose della società, ma nello specifico, a livello sportivo, per me ha fatto una grandissima operazione. Ikoné, Cabral e Nico Gonzalez, assieme, daranno più risultati che Vlahovic da solo.

Anche se…penso dovrebbe essere un difensore”. CABRAL. “Non è che detto che da un sacrificio non si possa anche crescere. Mi ricordo la Juve quando vendette Zidane, e prese Cannavaro, Buffon e Thuram. Si chiude una pagina, se ne apre un’altra.

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Cabral ha segnato 70 gol negli ultimi due anni, saprà come si fa a segnare. Ci vorrà un periodo d’ambientamento? Si, chiaro. Ma mi sembra un ottimo calciatore, che potrà dare una grande mano alla Fiorentina. Sa giocare a calcio, le sue caratteristiche si adattano di più per il calcio di Italiano rispetto a Piatek.

Non so se lo vedremo con la Lazio dal 1’, perché un po’ di adattamento ci vuole. Ha fisico, tecnica, potenza, è bravo anche di testa. E’ solido, esperienza, non penso ci metterà molto ad adattarsi alla Serie A”.


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