L’ex portiere e dirigente della Fiorentina Giovanni Galli: “Bella prestazione col Sassuolo, con qualche limite su cui lavorare. Soprattutto dietro. Meglio la prestazione di Castrovilli che Ikoné”
Parla così a Lady Radio l’ex portiere e dirigente della Fiorentina Giovanni Galli: “Il primo tempo tra Sassuolo e Fiorentina è stato uno spot per il calcio”.
SASSUOLO-FIORENTINA. “Una gara molto bella, divertente, con tante occasioni, più dei neroverdi nel primo tempo, poi una Fiorentina che nella ripresa mi è piaciuta molto. E’ diventata padrone del campo, con dei limiti, col coraggio dell’allenatore di metter dentro quattro attaccanti pur di raggiungere il pareggio…Ma quell’espulsione di Bonaventura ha condizionato la gara. Tuttavia, anche in inferiorità numerica, ho visto una gran bella Fiorentina. Questo mi fa pensare che la squadra sia cresciuta dal punto di vista mentale, col pari raggiunto. Ci sono, però, dei limiti, che si ripetono. Igor sul gol era molto largo, Quarta guardava il pallone marcando la zona, anziché l’uomo. La difesa a zona ha senso, ma nella zona si marca comunque l’uomo che c’è in quella zona. In area…si marca. Quarta lo aveva perso, poi è anche scivolato, ma non puoi dare 3 metri in area di rigore ad un attaccante. Sul primo gol, ad esempio, Quarta e Odriozola erano messi al contrario, si erano posizionati in modo tale da invitare l’attaccante a fare quella cosa lì. Doveva uscire Odriozola e Quarta fare la copertura, invece hanno difeso al contrario. Ci sono, dunque, cose su cui si deve lavorare. Perché perdere una partita così dispiace davvero”.
JUVENTUS. “Mi aspetto una Juve che venga qui a giocare in stile anni ’60. Chiusa, compatta per giocare in attacco in ripartenza. Hanno calciatori che sanno fare molto male in contropiede, come hanno fatto ad Empoli. Occhio, dunque, a stare alti in difesa. Ci vogliono delle marcature preventive, fare diagonali e stare molto più attenti. Poi Vlahovic…sta facendo la differenza”.
IKONE’. “Se siamo ancora al percorso di crescita ok, ma se quello che si è visto col Sassuolo è il massimo che sa e può dare…dico che ancora non ci siamo. Ha ottime qualità, doti, si vede che ha grande progressione con la palla ai piedi, passo breve e veloce, che forse si addice più a chi gioca negli ultimi 30 metri, piuttosto che doverne fare 50-60. Deve imparare ancora qualcosa a livello tattico, ma sicuramente possiamo dire che abbia fatto un passo in avanti col Sassuolo rispetto ad altre gare che ha fatto in precedenza, ma ancora non è quello che spacca le partite”.
CASTROVILLI. “Ho rivisto segnali importanti da Castrovilli. Ha fatto intravedere ottime cose col Sassuolo, tanta qualità, come raramente ultimamente si era visto. Spero sia solo l’inizio, perché ha grandi doti e sa fare sicuramente meglio e di più rispetto a quello che ha fatto vedere negli ultimi tempi”.
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Redazione LaViola.it