Freitas: “Penalizzati da arbitro: fuorigioco, rigore ed espulsione. Prossimo anno competitivi”

Così Carlos Freitas in zona mista: “A parte i nostri difetti, ci vogliono arbitraggi che non condizionino il normale corso della gara. Ci sono stati episodi discutibili, dal gol in fuorigioco al rigore finale in cui non c’era fallo. Poi l’espulsione di Kalinic, che si sfoga con sé stesso ma non voleva offendere, anche in vista di una partita importante. Non so come ci muoveremo nei prossimi giorni, io sto commentando a caldo con il rispetto di tutti. Ma lasciatemi dire queste cose sugli arbitraggi, le immagini parlano chiaro. Ognuno può avere giornate meno positive, quando la Fiorentina non è all’altezza delle sue possibilità la critica giustamente giudica. Oggi c’è stata un’altra componente che non è stata all’altezza. Abbiamo avuto difficoltà di gioco contro squadre che si chiudevano, già successo con squadre di medio-bassa classifica, contro Genoa, Crotone e ora Empoli, a parte queste difficoltà la squadra è tornata in partita, aveva fatto un gol annullato. Si sono persi punti per questo.

È più difficile ora per l’Europa perché c’è una partita in meno per poter recuperare. Ma c’è un dovere morale di provarci fino alla fine. Oggi è la prima sconfitta dopo l’uscita dall’Europa League. C’è un gruppo di professionisti, che fino alla fine faranno il massimo per la Fiorentina. Verso l’Inter? Bisogna essere più concreti ed efficaci, con un avversario diverso che si presenterà al Franchi. Contro Juve, Roma, Milan e Napoli il Franchi ha sempre visto la miglior Fiorentina. Esultanza Pasqual? Bisogna rispettare i professionisti, lui è un giocatore dell’Empoli, ha fatto la storia della Fiorentina e ha grande rispetto della Fiorentina. È un professionista. Messaggio ai tifosi? La Fiorentina sarà molto competitiva l’anno prossimo. Bernardeschi? Ad agosto abbiamo parlato per un mese di Borja Valero, a gennaio di Kalinic, da marzo si parla di Bernardeschi. Voi fate il vostro dovere, ma con due anni di contratto non ci sono problemi”.