Le parole del Sindaco di Firenze Dario Nardella sui lavori di restyling dello stadio Artemio Franchi
Dopo l’annuncio del prolungamento della scadenza dei lavori sul Franchi fino al 2028, il sindaco di Firenze Dario Nardella ha parlato così a margine di una conferenza sul ‘Maggio’ del tema stadio: “C’è una straordinaria novità, direi clamorosa. Abbiamo visionato il decreto legge 19/2024 riguardante le nome del PNRR, in allegato 3 che riguarda i fondi alle città metropolitane ed è confermata la quota di 55 milioni di euro che era stata definanziata in precedenza, nel contributo complessivo che riguarda la città metropolitana. Nella tabella ci sono infatti 157 milioni di euro, quindi comprensivi anche dei 55 milioni di euro che noi avevamo chiesto al Governo. Sono davvero felice, perché non abbiamo mai perso la fiducia e non abbiamo mai smesso di avere il dialogo con i ministri, e confidato sempre nella collaborazione istituzionale. Abbiamo appreso la notizia dalla Gazzetta Ufficiale, dove è pubblicato, dopo le dichiarazioni del Presidente dell’Anci De Caro che si diceva soddisfatto del fatto che il Governo abbia restituito 10 miliardi ai comuni tra cui quelli dei fondi pui e guardando con attenzione le norme è confermato che ci sono i 55 milioni nel budget complessivo per la città metropolitana”.
COPERTURE. “Nei prossimi giorni parlerò con i ministri per verificare come utilizzare queste risorse. Noi abbiamo sempre parlato del modello Venezia, dove le risorse sono state destinate ad altri progetti liberando quelle destinate allo stadio. Se ci sono le condizioni per fare come fatto a Venezia, come abbiamo sempre chiesto, e se così sarà sarò la persona più felice del mondo. Riconosco al Governo di aver risposto alle nostre sollecitazioni e ringrazio i ministri che si sono adoperati per questo. Questa è una vittoria di tutta Firenze. Non abbiamo mai smesso di crederci. Dopo aver trovato le soluzioni per far giocare la Fiorentina durante i cantieri, oggi abbiamo a portata di mano anche le risorse per finire le coperture così come era previsto dall’inizio del progetto. Per i nostri tifosi, per la nostra città e voglio anche dire anche per il prestigio di Firenze, visto che ora la nostra città è in dirittura d’arrivo anche per gli Europei del 2032”.
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Redazione LaViola.it