Le parole dell’ex sindaco di Bagno a Ripoli e oggi consigliere comunale a Firenze sul tema dello stadio Franchi
Parla così a Radio Bruno Francesco Casini, ex sindaco di Bagno a Ripoli adesso in Consiglio Comunale a Firenze, dopo le parole del presidente della Fiorentina Rocco Commisso: “Già da tempo c’era questa idea di poter dare un sostegno da parte del club per contribuire sui fondi che mancano al completamento dei lavori. La risposta alla richiesta del Presidente sull’avere il controllo e sulla eventuale durata di una concessione non è mai arrivata. E comunque si parla di tanti soldi, diciamo che la chiave sarebbe trovare il modo di far intervenire il privato in un’opera pubblica. Si può fare, ma ci vuole il project financig”.
“E menomale che c’è stata l’apertura da parte della Fiorentina, perché quei circa 100 milioni che mancano a completare il progetto non si sa ancora come reperirli. E allora, essendoci così tanti soldi in ballo, mi immagino a quel pun to una concessione di tanti anni. Nel caso dello stadio di Firenze non è proprio come quello di Torino, perché questo è un bene pubblico ed è stato fatto un bando pubblico. Ribadisco comunque una cosa, ormai l’opera è partita, si farà il restyling del Franchi e bisogna tutti collaborare. Non c’è alternativa. I lavori non stanno andando proprio come ci si aspettava a livello di tempi. Ci sono ancora tante perplessità, perché ci vorrebbe comunque un bando pubblico per capire se e come la Fiorentina possa mettere 100 milioni in un progetto di cui non ci sono tempi certi. Sarà un lavoro tecnico, perché ci sono tanti nodi da sciogliere a livello burocratico”.
Di
Redazione LaViola.it