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Folorunsho: “Felice di essere qui. Spogliatoio compatto e unito. Fiorentina grande club”

Michael Folorunsho - Fiorentina

Rivivi la presentazione in sala stampa del neo centrocampista della Fiorentina Michael Folorunsho

Dopo aver esordito lunedì a Monza, oggi è tempo di conferenza stampa per il nuovo acquisto della Fiorentina. Rileggi le dichiarazioni del neo centrocampista viola Michael Folorunsho su LaViola.it.

A introdurre Michael Folorunsho ci pensa il dg viola Alessandro Ferrari: “Ho sentito il presidente stamani, per farvi capire quanto siamo allineati e quanto ci sentiamo con lui. Anche lui legge i giornali: il gruppo è unito, convintissimo di uscire da questo periodo. Siamo sesti in classifica, manca una giornata da recuperare. Col mister non c’è nessun problema. Anzi. Non abbiamo contattato proprio nessuno. Palladino ci aveva detto che sarebbero arrivati momenti difficili, questo è successo. Ne usciremo tutti insieme, uniti, col lavoro, col mister e con gli innesti che vogliamo prendere per darci una mano e migliorare ancora. Folorunsho nè è un esempio di questo”.

Parola a Folorunsho: “Appena sono arrivato ho visto subito uno spogliatoio compatto, sano, serio. C’è un allenatore bravo che lavora tanto e che vuole arrivare a importanti obiettivi. È un momento difficile, ma ci stanno. Sono sicuro che continuando a lavorare ritorneremo a fare risultati“.

SCELTA.Ho scelto la Fiorentina perchè già questa estate c’erano stati contatti, diciamo non importanti e non si era concretizzato. A gennaio ho saputo che la Fiorentina voleva fare sul serio. Ho detto subito sì perchè questo è un club molto importante. Sono molto felice di essere arrivato qui. Darà tutto per ripagare la scelta fatta dalla società che mi ha voluto così”.

RUOLO.Ormai il concetto di ruolo è superato. Col mister ne abbiamo parlato. Io posso fare tanti ruoli, saperne fare solo uno è un limite. In ogni zona del campo in cui il mister deciderà di mettermi io darò tutto per fare il meglio che posso”.

NAPOLI. “Mi piace guardare al futuro. Perciò vorrei parlare della Fiorentina. Ma non è che non ha funzionato qualcosa. La squadra sta facendo molto bene, lo dice la classifica. Poi ci sono le scelte personali. Se un calciatore vuole restare, giocando poco, ma stando lì, ok. Sono contento di questi sei mesi in cui sono comunque cresciuto e ho imparato. Poi è arrivata la Fiorentina, che mi ha voluto molto, e ho deciso di sposare questo progetto”.

TORINO. “È una grande opportunità la partita contro il Torino, vogliamo ricominciare a vincere, provare a dare una svolta a questa stagione. O meglio, questa stagione è già stata molto positiva all’andata, ma vogliamo raddrizzare il momento”.

TITOLARE. “Deciderà il mister se sarà il caso di mettermi da titolare domenica. Io sono carico a mille. Ho voglia di giocare, di dare una mano a questa squadra, di provare a riprendermi anche la Nazionale”. Ruolo di Bove? “Da quando non sta giocando la Fiorentina ha iniziato a fare fatica. Ha caratteristiche particolari, forse in alcune siamo simili. Mi ha parlato Edoardo, si vede che è un ragazzo molto intelligente. Proverò a dare tutto per fare quanto bene quanto stava facendo lui”.

PALLADINO. “Mi ha fatto subito una bella impressione. Si vede che i risultati che ha ottenuto li ha fatti grazie al grande lavoro. Mi ha chiamato, è fondamentale per un giocatore sapere di avere la fiducia di un allenatore. L’ho sentita da subito la sua fiducia, la voglia di volermi con lui qui. Spero di ripagare la sua fiducia e di chi mi ha voluto a Firenze”.

NAZIONALE. “È tra i miei obiettivi riprendermi una maglia della Nazionale italiana. Per me è stato un sogno arrivarci. Ora ci vorrei tornare. E’ sicuramente ciò per cui lotterò”.

RISCATTO. “In questi ultimi anni non sono mai riuscito ad avere stabilità, sempre andando qua e là. Per me questa è una grande opportunità. La sfida è farmi riscattare da questo grande club e trovare finalmente stabilità. Ce la metterò tutta per farmi riscattare”.

ALTI E BASSI. “Non ho vissuto bene questo ultimo periodo, perché ho sempre dedicato la mia vita a questo sport. E’ il mio lavoro, mi sono innamorato al calcio, ci dedico tutto. Passare sei mesi a non giocare, dopo quello che avevo fatto l’anno scorso, un po’ mi ha fatto male. Ma è esperienza. Serve anche questo per ricominciare a fare bene”.

PRIMA E ORA.Guardandola da fuori la Fiorentina che vinceva sempre aveva trovato un equilibrio perfetto. Sembrava poter lottare per lo Scudetto. Poi c’è stato questo momento. Nel calcio succedono, i cali, anche alle squadre molto importanti. Abbiamo la fortuna di poter rigiocare subito domenica, ci sono tre punti da andare a prendere e non vediamo l’ora di poter tornare a vincere e dare una gioia ai nostri tifosi e riprendere il cammino”.

OBIETTIVI. “Più di darsi un obiettivo credo che sia meglio pensare di affrontare ogni gara come una finale. Poi si vedrà a fine anno. Se affronteremo ogni gara con voglia di vincere e di lottare, credo che arriveremo agli obiettivi che ci siamo prefissati”.

LEADER. “La forza di questo gruppo sta nel fatto che non c’è soltanto un leader. Ce ne sono tanti di ragazzi importanti. Mi hanno accolto tutti benissimo. Ce ne sono tanti di leader in questo gruppo, che ogni giorno dà l’esempio e lavora. Continuando a lavorare penso che ci sia la possibilità di toglierci delle soddisfazioni. Voglio ringraziare il presidente che si è svegliato presto stamani per darmi il benvenuto e lavorerò sodo per ripagare anche la sua fiducia”.

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