Ottimo allenamento per la Fiorentina nel triangolare di Bucarest. La squadra di Italiano ha vinto 2-0 contro il Borussia Dortmund e 3-0 contro il Rapid Bucarest
In generale si è assistito ad una buona prova di tutto la squadra, divisa in due gruppi per affrontare le due partite. Contro il Borussia Dortmund, complici i diversi titolari in campo, si è vista una maggiore fluidità di manovra, ma complessivamente Italiano può essere contento.
BORUSSIA DORTMUND-FIORENTINA
I MIGLIORI
Ikoné – Si accende e fa male quando parte sulla destra ed avvia l’azione che porta al secondo gol della Fiorentina. Conferma la crescita mostrata nelle ultime uscite ed è fondamentale per la Fiorentina che prosegua su questa strada. Averlo più decisivo nella seconda parte di stagione sarebbe un valore aggiunto di non poco conto.
Bonaventura – Signore del centrocampo, leader e guida in campo. Si piazza dietro a Cabral e continua a ‘studiare’ questo nuovo ruolo da trequartista che gli chiede Italiano. Sontuoso nell’azione che gli fa siglare il raddoppio.
Bianco – Bravo, ordinato, contro avversari non banali. Lascia intuire qualcosa di interessante, ma avrebbe bisogno di continuità. Se Italiano non può dargliela è giusto che la Fiorentina lo mandi in prestito altrove.
FIORENTINA-RAPID BUCAREST
I MIGLIORI
Kouame – Si vede che gli manca una settimana di lavoro rispetto ai compagni, ma è decisivo in tutti e tre i gol. Segna il primo con un bel tocco morbido ed intelligente, poi regala i due assist a Benassi per chiudere la partita. Non sarà al top della forma, ma è ancora decisivo.
Benassi – Altra doppietta ed altri messaggi mandati a chissà chi. Gioca con la fascia di capitano di Astori, segna anche oggi due gol e colpisce una traversa. Tris ad Arezzo, un gol all’Always Ready ed altri due al Rapid. Francamente, con tutto il rispetto delle scelte di Italiano e la società, forse un posto in lista lo avrebbe meritato. Se questi gol contano poco, è anche vero che la sua duttilità poteva essere preziosa.
Difficile nelle due partite individuare calciatori della Fiorentina che non abbiano ben giocato. Nessun peggiore, dunque, anche se qualche errore di sufficienza c’è stato. Igor si è fidato troppo in un’occasione delle sue qualità atletiche, così come Terzic ha pasticciato sempre nella stessa azione. Ma troppo poco per giudicare insufficiente la prestazione di qualcuno. Lo stesso Cabral ha mostrato segnali di ripresa. Un gol buono (annullato), un bell’assist per Bonaventura ed un palo nel finale. Più sfortunato che altro, oggi pomeriggio. Non particolarmente brillante Barak, anche lui aggregatosi in ritardo rispetto ai compagni.
Di
Alessandro Latini