Classe ’97 cresciuto nel Manchester City, in passato fece impazzire Messi in marcatura. Ora piace alla Fiorentina
La Fiorentina punta la Liga per rafforzare la corsia destra e ha messo nel mirino Pablo Maffeo, classe 1997 e attualmente al Maiorca. Come riportato da Radio Bruno, il club viola lo considera una possibile alternativa a Dodo, alla ricerca di un profilo esperto ma ancora con margini di crescita.
Dalla cantera del City alla Liga
Nato in Spagna da padre italiano e madre argentina, Maffeo è cresciuto nel vivaio del Manchester City, prima di tornare stabilmente in patria. Ha giocato nelle selezioni giovanili della Spagna, ma ha anche ricevuto una convocazione con l’Argentina di Scaloni, pur senza debuttare. Il suo nome è tornato sotto i riflettori recentemente per un altro motivo: Lionel Messi lo ha indicato come il difensore più difficile da affrontare, ricordando una partita ormai entrata nella storia della Liga.
La marcatura leggendaria su Messi
Il riferimento è al 23 settembre 2017, nella stagione del debutto del Girona in Liga. Al Montilivi arrivava il Barcellona di Valverde e l’allora tecnico del Girona, Pablo Machín, decise di assegnare a Maffeo un compito ben preciso: marcatura a uomo su Messi, per tutti i 90 minuti. Il piano, in parte, funzionò: Messi chiuse il match con appena due tiri e nessun gol, anche se il Barça vinse 3-0 grazie a due autogol e una rete di Suarez.
Il racconto e la frase “censurata”
Maffeo, al termine della gara, raccontò: “Gli sono stato addosso per tutta la partita, abbiamo anche parlato. Mi ha chiesto se ero in prestito dal City, quanti anni avevo e se intendevo passare il pomeriggio con lui. Gli ho risposto: ‘Sei il numero uno, cosa posso fare?’ È stato molto umile, ma marcarlo così è stato durissimo a livello psicologico“.
Tuttavia, non tutto venne detto subito. Le telecamere, infatti, intercettarono un siparietto in panchina poco dopo la sua sostituzione al 78′: un compagno gli chiese com’era andata, e Maffeo rispose con un sorriso amaro: “Sai che mi ha detto? Che giocare così è una merda“. Un commento sincero da parte di Messi, riferito a una marcatura asfissiante pensata solo per neutralizzarlo. Curiosamente, a fine gara Maffeo non chiese nemmeno la maglia della ‘Pulce’, preferendo accontentare un amico che gli aveva chiesto quella di Ter Stegen: “Gli amici sono sacri“, spiegò. Ma quella sfida, Messi non l’ha più dimenticata.
Pioniere anche nella Kings League
Nel 2025 Maffeo ha fatto parlare di sé anche fuori dal calcio professionistico tradizionale, diventando il primo calciatore in attività a scendere in campo nella Kings League, debuttando il 23 marzo con i Kunisports, la squadra fondata da Kun Agüero. Un profilo versatile, esperto e con una personalità forte, che potrebbe rappresentare un’alternativa affidabile per la fascia destra della Fiorentina.
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Redazione LaViola.it