Il mondo viola sprofonda dopo il ko interno con il Lecce: squadra in ritiro, la panchina potrebbe essere temporaneamente affidata a Galloppa
Il mondo viola sprofonda, lento e inesorabile, mentre il Lecce fa la partita, la opziona con il gol di Berisha e alla fine la porta a casa. Il mondo viola sprofonda, trascinato da Stefano Pioli, capace di raccogliere appena 4 punti in classifica in 10 giornate di campionato. Ma sopratutto, non capace di dare un gioco a una Fiorentina che a luglio pareva un gioiello e adesso è un oggetto misterioso che rischia di precipitare in Serie B. Così La Nazione.
LO SCENARIO. Percorso misterioso e osceno quello della squadra viola che ieri – dopo le dimissioni del ds Pradè, arrivate sabato mattina – ha di fatto messo all’angolo Pioli e il suo contratto milionario. Silenzio stampa e maxi-contestazione, queste le conseguenze dello 0-1 firmato dal Lecce. Silenzio di dirigenti e giocatori, in attesa di quella che sarà la decisione da prendere su Pioli. Partendo dalla certezza che l’allenatore non ha mai avuto intenzione di dimettersi e che quindi si dovrà percorrere la strada dell’esonero (costosissima, visto il contratto triennale firmato in estate). O magari quella della transazione, ovvero dialogando con lo stesso Pioli sulla base di una buonuscita da quantificare. Si potrebbe puntare a garantire all’allenatore lo stipendio di un anno (in pratica la stagione in corso), ‘risparmiando’ poi sugli ingaggi delle due stagioni successive.
FILO DIRETTO. Decisiva, ovviamente, sarà la mossa di Rocco Commisso, con il quale il filo diretto con Firenze è iniziato dal momento dell’addio di Pradè. Di sicuro, adesso, c’è da fare tutto e di tutto per provare a tirare fuori la Fiorentina da quello sprofondo rosso che nei numeri (come è stato nel gioco delle prime 10 partite di campionato) ha messo la squadra e Pioli davanti a una realtà inquietante. Realtà che ha acceso la contestazione qualche settimana fa e che ieri l’ha vista arrivare a livello di guardia come era stato nei periodi bui della gestione Cecchi Gori e di quella dei Della Valle. Il ko, la contestazione, il silenzio stampa e nella serata di ieri, ecco anche lo scenario del ritiro (punitivo) al Viola Park nell ore che accompagnano la Fiorentina alla prossima partita, quella di Conference League, di giovedì sera, in Germania. Squadra e allenatore (con tutto il suo staff) in ritiro, dunque, con Pioli atteso in ogni caso da un confronto diretto con la società per decidere il futuro.
LAVORI IN CORSO. La situazione è da lavori in corso, nel senso che nella notte appena trascorsa (complice il fuso orario con gli Stati Uniti) o nella giornata di oggi, la Fiorentina potrebbe arrivare a una svolta tecnica. Tutto questo mentre, in ogni caso, la società si è tutelata valutando l’opzione (possibile per il patentito che il tecnico ha in tasca) di mettere l’allenatore della Primavera Daniele Galloppa sulla panchina viola in occasione del match con il Mainz, giovedì sera. Il tecnico delle giovanili è già stato preallertato e oggi potrebbe dirigere l’allenamento al Viola Park.
“SALTA LA PANCHINA”. Tornando alla contestazione di ieri, per la prima volta la curva dopo aver mandato messaggi alla squadra e al gruppo («fuori le… ; solo per la maglia e se andate in B vi faremo…») ha messo nel mirino proprio Pioli con il coro ribadito più volte “salta la panchina”. Uno spunto, anche questo, che di fatto ha spinto la società a mettere in stand by il futuro dell’allenatore, con la consapevolezza che andare avanti con Pioli significherebbe, oltre a correre il rischio di lasciare sul campo altri punti, quello di mettersi in contrasto con la piazza già surriscaldata da una situazione che getta ombre pericolosissime sul futuro. Che cosa accadrà nelle prossime ore? Un faccia a faccia fra il dg Ferrari e Pioli è in programma nella sala riunioni del Viola Park. Ferrari illustrerà in modo formale quella che è la volontà di Commisso ed è a questo punto che la Fiorentina potrebbe vivere la svolta attesa da settimane.
												
																					
																					
																					
																					
																					
																					
																					
																					
																					
																							
																							
																							
																							
									
																	
									
																	
									
																	
									
														
														
Di
Redazione LaViola.it