I migliori e i peggiori della sfida amichevole disputatasi al Franchi tra la Fiorentina e il Lugano
TOP
AMATUCCI. Questa sosta è stata sicuramente positiva per il classe 2004, che ha avuto modo di mettersi in mostra. Anche oggi, schierato nel centrocampo a due, ha ben figurato, dimostrando sicurezza in un ruolo delicato. Bella l’azione del secondo gol, dove si esibisce con uno scambio di palla con Saponara, per poi confezionare l’assist per il tocco vincente di Ikonè.
DUNCAN. Uno dei più dinamici fin dai primi minuti. Sfiora il gol all’8′ con una botta da fuori che sibila l’incrocio dei pali, poi ci riprova dopo due minuti e trova il jackpot, sempre da fuori, con la palla che si infila nell’angolino basso.
BARAK. Può beneficiare del cambiamento tattico apportato da Italiano. Da trequartista si trova più a suo agio e può dare qualcosa in più rispetto al poco che ha fatto vedere nella prima parte di stagione. Sa attaccare bene gli spazi e la doppietta lo dimostra.
SAPONARA. Non solo uno dei migliori oggi, ma di quasi tutte le gare amichevoli di questo dicembre. Parte dalla corsia mancina, ma svaria su tutto il fronte offensivo, toccando tantissimi palloni quando la squadra attacca. Se mantiene questa condizione può essere un’arma importante per Italiano in attesa dei rientri di Nico Gonzalez e Sottil.
FLOP
JOVIC. L’unica nota negativa della partita. Nel primo tempo si mangia un gol clamoroso, sparando la palla sopra la traversa da due metri con la porta vuota. Nella ripresa viene salvato dalla posizione di fuorigioco che gli evita un’altra occasione fallita “ufficiale”, calciando addosso al portiere in uscita. In generale troppa insufficienza da parte dell’attaccante serbo.
Di
Andrea Guida