Vai al contenuto
×

Fiorentina-Lazio, i duelli nella sfida: dalle proprietà al campo passando per gli allenatori

Tre duelli nella partita di lunedì sera: in campo sarà sfida tra Belotti e Immobile con vista Europeo

Commisso contro Lotito. Italiano contro Sarri e poi Belotti contro Immobile. Roba da derby, sì. Proprio come quello del Gallo che da giocatore con targa giallorossa si ritroverà a dover colpire e magari affondare quella Roma dal cuore biancoceleste ben raccontata da Ciro Immobile.

sponsored

Sfide nelle sfide, quelle ci si vivranno lunedì al Franchi. Dove oltre ai punti in palio, alla classifica da far correre (o almeno iniziare a rifarlo) nella direzione dell’Europa, ci saranno da mettere a fuoco anche quei duelli che raccontano il rapporto fra Fiorentina e Lazio e che si spinge oltre il terreno di gioco, scrive stamani La Nazione.

sponsored

E se il duello Belotti-Immobile profuma di rivincite, rivalse, scintille da derby vero, che in qualche modo coinvolge adesso gli interessi della Fiorentina che dal Gallo si aspetta i gol del rilancio, ecco che gli altri due incroci mettono perfettamente in risalto i dualismi, le ambizioni e le stilettate che le parti in causa sono pronte a sferrarsi.

sponsored

Commisso e i suoi dirigenti, con Lotito e compagni, forse (ma forse) al più potrebbero concedersi un caffè, stando però attenti a non entrare in argomenti che scottano come quelli affrontati e dibattuti in Lega. Battaglie, quelle al tavolone del governo del pallone, che vedono Commisso e Lotito sempre più distanti.

Lazio e Fiorentina, dunque non voglio assomigliarsi quando si parla di politica che fa girare il calcio. E dire, che in tempi non sospetti, ovvero quando la proprietà americana scese in campo con la Fiorentina, Lotito pareva pronto ad accogliere con entusiasmo il ‘nuovo che avanza’.Poi visuale e obiettivi hanno iniziato a distanziarsi per tornare a incrociarsi ma in modo conflittuale.

Tutto questo senza dimenticare il terzo duello da derby che prenderà forma lunedì sera: Vincenzo Italiano contro Maurizio Sarri. Mentalità di gioco e atteggiamenti tattici rendono i due allenatori addirittura simili. Tanto simili da avere visto intersecare le loro strade più e più volte.

Sempre nel nome della Fiorentina, quando Sarri si diceva fosse un predestinato (da uomo di Firenze, della provincia di Firenze) a sedere sulla panchina viola. Ma anche quando nelle girandole di nomi e voci del mercato allenatori, l’estate scorsa, proprio Italiano ha finito per essere indicato come possibile erede proprio di Sarri, a Roma.


Lascia un commento