Una sola gara dall’inizio della stagione ha visto i viola uscire dal campo senza subire reti: quella di ritorno con il Rapid Vienna
C’è una costante nella Fiorentina che parte da lontano, molto lontano. Ovvero i gol presi. Anche in questa stagione il trend non è affatto cambiato. In questo inizio di stagione i viola hanno giocato cinque partite: tre di campionato e due di Conference League. E alla voce gol presi leggiamo: uno dal Genoa, uno dal Rapid Vienna, due dal Lecce, quattro dall’Inter. Solo una partita si è chiusa senza reti subite: il ritorno del playoff di Conference League.
Sono dunque sette i gol presi in campionato in tre partite. Una media di oltre due gol subiti a partita. La peggior difesa del campionato in queste prime tre giornate. Un dato preoccupante, specie perché gli errori della difesa sono sempre i soliti. I cali di concentrazione, gli errori di posizione, gli errori tecnici individuali. Sempre le solite cose, sempre la stessa storia. E ormai l’hanno capito tutti, o quasi, come affrontare la Fiorentina.
Lo ha dimostrato l’Inter ieri, ma ancora prima il Rapid Vienna nell’andata del playoff di Conference League. La sintesi è presto fatta: aspettare la Fiorentina con la consapevolezza che prima o poi i viola almeno un errore lo commettono. Con il Rapid ci ha pensato Mandragora con un fallo ingenuo da rigore. A Milano errori su errori: di posizione, di concetto, tecnici, di concentrazione.
Insomma cambiano i protagonisti, cambia la stagione eppure la Fiorentina è sempre la stessa. Italiano deve porsi qualche domanda. E’ vero che manca anche un po’ di fortuna perché quasi a ogni tiro gli avversari segnano. Ma anche questo è un dato da analizzare. Perché succede solo alla Fiorentina? Davvero soltanto sfortuna o c’è altro? Dev’essere Italiano a trovare le risposte e soprattutto le contromisure.
Di
Redazione LaViola.it