Nessuno in Serie A tira in porta meno della squadra di Pioli. Nei cinque maggiori campionati europei, solo due squadre francesi hanno fatto peggio
La Fiorentina arriva alla pausa nazionali di ottobre in crisi nerissima. Una crisi di risultati, soprattutto. Alla sesta giornata, il club gigliato ha messo da parte soli tre punti, con tre pareggi esterni e altrettante sconfitte casalinghe. Diciassettesimo posto in classifica e peggior avvio nell’era dei tre punti. Il piatto piange, insomma.
ULTIMI IN SERIE A PER TIRI IN PORTA. Ma la crisi della Fiorentina è innanzitutto realizzativa. I viola hanno messo a referto fino a ora soltanto quattro reti, due di queste nate da situazioni di palla inattiva. È sotto gli occhi di tutti che i ragazzi di Pioli facciano una fatica tremenda a rendersi pericolosi e a crearsi palle gol con continuità. Un dato, meglio di tutti, lo certifica: la Fiorentina è ultima, a braccetto con il Pisa, nella classifica dei tiri in porta per squadra. Sono solo 14 i tentativi nello specchio nelle prime sei sfide di campionato, per una media di 2.33 tiri per partita (stesso score per la squadra di Gilardino). Per rendere l’idea, la tutt’altro che scintillante Fiorentina di Palladino vista nei primi sei incontri della scorsa stagione ne aveva registrati 31 (media di 5.17).
SUL PODIO EUROPEO. Una statistica che diventa ancora più inquietante se si allarga il raggio ai cinque maggiori campionati europei. I gigliati sarebbero ultimi in questa speciale graduatoria in Inghilterra, Spagna e Germania (dove, curiosamente, è ultimo il Mainz, avversario tra qualche settimana in Conference League). Solo in Francia ci sono due squadre che hanno fatto peggio: si tratta di Nantes e Metz, che non sono riuscite a racimolare rispettivamente più di 2.00 e 1.86 tiri in porta a partita. Adesso arrivano due settimane di sosta, dove Stefano Pioli, tra le tante cose, dovrà pensare a qualche soluzione per aggiustare la mira dei suoi.
Di
Neri Sangregorio