La Fiorentina sembra aver smarrito la sua identità. Tocca al tecnico ritrovare il bandolo della matassa
Vincenzo Italiano si trova a dover fronteggiare un fine settimana che tanto potrà dire sul futuro della squadra, in generale, e il suo, in particolare. C’è chi lo vede in confusione, chi senza risposte, altri con un motivazioni ridotte. Scrive La Nazione.
Lui tira dritto, ben sapendo che domenica a Empoli dovrà aggiustare il tiro, soprattutto nel gioco, dal primo momento il marchi di fabbrica. Non c’è solo un motivo alla base dell’identità perduta. La continuità di prestazioni pare un ricordo sbiadito.
Troppi alti e bassi che non aiutano a trovare antidoti giusti e la sicurezza antica. I principi di gioco sono gli stessi, mandati a memoria; con pregi e difetti. Ma la sensazione è che gli interpreti stiano attraversando un momento di usura mentale.
Tocca a lui trovare le contromisure adatte. Non necessariamente tattiche. Detto questo, l’allenatore viola ha bisogno dei suoi tre alfieri. Soprattutto quelli di maggior carisma e di qualità superiore che permettono alla Fiorentina di passare da squadra normale a complesso interessante. O meglio, di diventare una formazione di livello europeo.

Di
Redazione LaViola.it