Tra la holding New ACF Fiorentina e i versamenti come Mediacom, salgono i soldi investiti dal presidente viola. Il patrimonio netto del club è a 218 milioni
La Fiorentina ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2022 con un utile pari a 46,8 milioni di euro spinto in particolar modo dalle plusvalenze, dopo aver chiuso in perdita l’esercizio al 30 giugno 2021 per 10,3 milioni. Il fatturato della società viola è stato pari a 233,2 milioni, mentre i costi sono calati a quota 161,4 milioni. Va ricordato che nel bilancio al 30 giugno 2021 erano compresi anche ricavi e costi di una parte della stagione 2019/20 che era slittata oltre il termine del 30 giugno 2020 a seguito dello slittamento del campionato dopo il lockdown per il Covid. Il patrimonio netto del club guidato da Rocco Commisso è così pari a 218 milioni di euro. Così scrive Calcio e Finanza sull’ultimo bilancio della Fiorentina.
La voce più corposa per i ricavi è quella relativa alle plusvalenze, con incassi per 114 milioni di euro (10,2 milioni nell’esercizio precedente), mentre i diritti tv sono stati pari a 51,1 milioni di euro (74,4 milioni nel 2019/20). In particolare, le plusvalenze sono in larga parte legate ad operazioni realizzate con la Juventus: la cessione di Vlahovic ai bianconeri per 70 milioni ha permesso di realizzare una plusvalenza pari a 68 milioni di euro, mentre la maturazione dell’opzione di riscatto per Chiesa per 40 milioni ha portato ad una plusvalenza pari a 39 milioni di euro. Inoltre, nel 2021/22 sono stati incassati dal club viola anche un milione come bonus per l’affare Vlahovic. Tra gli altri ricavi, Mediacom (società di Commisso) ha confermato la sua sponsorizzazione di maglia con incassi per la Fiorentina per 25 milioni di euro, con ricavi da sponsor per complessivi 29,9 milioni.
I ricavi voce per voce:
- Ricavi da gara: 7,9 milioni di euro (5mila euro nel 2020/21);
- Ricavi da sponsor, pubblicità e commerciali: 37,4 milioni (50,5 milioni nel 2020/21);
- Ricavi da diritti tv: 51,1 milioni (74,4 milioni nel 2020/21);
- Ricavi da gestione calciatori: 122 milioni di cui 114 milioni da plusvalenze (27,9 milioni di cui 10,2 di plusvalenze nel 2020/21);
- Altri ricavi: 14,4 milioni (7,8 milioni nel 2020/21)
- TOTALE: 233,2 milioni (160,7 milioni nel 2020/21).
I costi a bilancio per la Fiorentina sono calati a 161,1 milioni, rispetto ai 171 milioni del bilancio 2021, anche per lo spostamento di una parte dei costi legata allo slittamento del campionato 2019/20 a luglio. Nel dettaglio, la maggior parte dei costi è legata ai costi per il personale, pari a 80,9 milioni (84,9 milioni nel 2020/21) di cui 54,7 milioni come compensi contrattuali per i calciatori (54,1 milioni nel 2020/21).
Nel corso della stagione 2021/22, la Fiorentina ha acquistato Nicolas Gonzalez dallo Stoccarda per 22,5 milioni, oltre a Cabral dal Basilea per 15,5 milioni e Ikonè dal Lille per 14,2 milioni.
I costi voce per voce:
- Costi per servizi: 21,9 milioni (17,9 milioni nel 2020/21);
- Costi per il personale: 80,9 milioni di cui 54,7 come compensi contrattuali per i calciatori (84,9 milioni di cui 54,1 come compensi contrattuali per i calciatori nel 2020/21);
- Ammortamenti e svalutazioni: 48,9 milioni di cui 43,7 per i calciatori (46,7 milioni di cui 44,3 milioni per i calciatori nel 2020/21);
- Altri costi: 9,7 milioni (21,5 milioni nel 2020/21);
- TOTALE: 161,4 milioni (171,0 milioni nel 2020/21).
Salgono gli investimenti di Rocco Commisso per la Fiorentina. Nel bilancio al 30 giugno 2022 del club viola infatti emergono nuovi versamenti da parte del presidente, che portano i numeri complessivi intorno ai 380 milioni di euro, secondo quanto ha potuto ricostruire Calcio e Finanza analizzando i bilanci societari.
Alla cifra ci si arriva considerando i versamenti effettuati nella holding New ACF Fiorentina, la società di diritto italiano attraverso cui Commisso controlla la Fiorentina, e quanto invece versato direttamente nelle casse del club viola come sponsorizzazioni da Mediacom. Gli investimenti all’interno di New ACF Fiorentina, infatti, sono serviti non solo per finanziare l’attività del club ma anche per acquisire la maggioranza della società da Diego Della Valle nell’estate 2019. Complessivamente, da Commisso sono entrati nelle casse della New ACF Fiorentina 303,7 milioni di euro, cifra che comprende anche la rinuncia agli interessi su diversi finanziamenti concessi.
Una parte di questi 303,7 milioni sono stati versati da New ACF Fiorentina direttamente nelle casse della Fiorentina. In particolare, sono stati versati 67,8 milioni nell’esercizio 2019/20, 75,8 milioni nel 2020/21 e 18,2 milioni nel corso della stagione 2021/22. A questi nelle casse della Fiorentina sono arrivati da Commisso anche ricavi per la sponsorizzazione di maglia da Mediacom, società sempre di proprietà dell’imprenditore statunitense. In totale, in queste stagioni, Mediacom ha versato 75 milioni di euro alla Fiorentina.
Considerando quindi i ricavi da Mediacom e quanto versato da Commisso nelle casse di New ACF Fiorentina, quindi, il patron dei viola finora ha investito circa 378 milioni di euro nel club viola dall’estate 2019 fino al 30 giugno 2022.
Di
Redazione LaViola.it