È giunta al capolinea la querelle che ha tenuto col fiato sospeso Firenze. Italiano resterà saldamente alla guida della Fiorentina
La notizia era nell’aria dalla serata di sabato, ma ci ha pensato Rocco Commisso a mettere (forse) la parola fine alla querelle che per settimane ha tenuto la piazza fiorentina col fiato sospeso: trovato l’accordo con Vincenzo Italiano, che così rinnoverà il suo contratto con la Fiorentina. Nella giornata di domani, come ricorda il Corriere dello Sport-Stadio, è atteso l’ultimo vertice tra la dirigenza viola e l’entourage del tecnico per mettere il tutto nero su bianco.
L’obiettivo rinnovo e prolungamento è stato sempre ben impresso nella testa della Fiorentina e di Italiano, al di là delle tante presunte voci di divorzio emerse nelle ultime ore.
UNO PIÙ UNO. Ancora qualche ora nella sua Sicilia (è lì che Italiano sta trascorrendo qualche giorno di vacanza insieme alla moglie e al figlio maggiore Christian), e poi Italiano farà rientro a Firenze per apporre la firma sul contratto che lo legherà alla Fiorentina fino al 2024. Un ulteriore anno rispetto all’accordo precedentemente siglato l’anno scorso, con l’ingaggio che passerà da 800 mila euro a 1,7 milioni netti più bonus, facilmente raggiungibili con così la possibilità di arrivare a circa 2 milioni di stipendio. Non è escluso peraltro che nel faccia a faccia con Ramadani delle prossime ore le parti decidano di dilatare il nuovo accordo subito fino al 2025. Nel nuovo contratto non sarà neanche presente la famosa clausola rescissoria da 10 milioni che tanto aveva fatto parlare nelle scorse settimane.
RUMORS DE ZERBI. Proprio l’ingaggio era stata la nota dolente delle trattative che avevano dilatato i tempi per il rinnovo. Tuttavia niente aveva fatto pensare ad un possibile cambio di guardia al timone della squadra, visto anche l’ulteriore anno di contratto che già legava Italiano alla Fiorentina. Le voci che parlavano di un possibile interessamento dell’area tecnica viola per Roberto De Zerbi sono sempre state smentite. Archiviata la questione allenatore, adesso la dirigenza viola potrà buttarsi in maniera decisa sul mercato, con due priorità: il terzino destro (Dodô resta la prima idea per il post-Odriozola) e il centravanti da affiancare a Cabral (Jovic mantiene la pole).
Di
Redazione LaViola.it