Il presidente FIGC: “Tifosi? Spero a fine mese si possa tornare al 100% di capienza. Idea nuovo format anti-spezzatino. Non piace molto. L’indice di liquidità cambierà”
Lungo intervento del presidente della FIGC Gabriele Gravina a Radio anch’io sport. Questo un estratto delle sue parole:
INDICE LIQUIDITA’. “Stiamo pensando di inserire l’indice di liquidità come criterio di ammissione per i campionati, sarà una prima volta assoluta per la Serie A. Questo indice partirà da un certo parametro (0,7) per poi continuare a crescere nei prossimi anni. Metteremo così sotto controllo il rapporto fra ricavi e costi del lavoro”.
CRISI. “Il mondo del calcio è stato messo in difficoltà dalla pandemia. Non parlo di ristori, ma chiediamo la salvaguardia di alcuni diritti. Il nostro mondo produce 15 miliardi con le scommesse e su questo dobbiamo essere molti chiari. Rivendichiamo in questo senso la dignità del nostro settore e non solo a livello economico”.
MONDIALE E RINVIO. “Sarebbe una brutta pagina se l’Italia non si qualificasse al prossimo Mondiale. Noi dobbiamo farcela, abbiamo le condizioni per farlo anche se sappiamo che è molto difficile. Abbiamo chiesto anche il rinvio di una giornata di campionato (20 marzo) per aiutare la Nazionale. Sappiamo quanto sia intasato il calendario, vedremo”.
CENTO PER CENTO. “Il ritorno al 75% di pubblico è già un passo avanti, ma francamente non mi soddisfa. Mi auguro che a fine mese si possa ripartire col 100%, mandando così un ulteriore segnale di speranza alla gente”. Lo spezzatino? “Dobbiamo trovare un nuovo format, che salvaguardi anche le piccole società. Oggi soffriamo moltissimo il peso dell’idea di spacchettare alcune gare, spalmarle è legato alle esigenze finanziarie, ma su questo andranno fatte alcune verifiche perché mi pare che i riscontri Auditel non siano così positivi”.
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Redazione LaViola.it