Fagioli a caccia di rivincite: dalla stima di Allegri e Spalletti all’incubo ludopatia

Focus sul centrocampista classe 2001 arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Juve

Come riportato dal Corriere Fiorentino, stavolta nessuno si è lamentato per un nuovo affare con la Juventus. Il nome di Nicolò Fagioli ha animato le ultime ore del mercato, ma è anche quello che ha reso felice una tifoseria che ha promosso a pieni voti le mosse della società. Dei tanti profili accostati alla Fiorentina il suo è quello che più di altri può regalare nuova qualità in mezzo al campo, e poco importa se in carriera ha praticamente vestito solo la maglia bianconera con le uniche eccezioni di Piacenza e Cremonese.

Fin qui la storia di un giovane di belle speranze che brucia tutte le tappe, anche in Nazionale dove viene regolarmente convocato dall’Under 15 fino all’Under 21 e poi in uno stage voluto da Mancini, se non fosse per un demone che tiene nascosto ma che non lo abbandona mai. Anche se al termine della stagione 2022-23 è premiato come miglior Under 23 della serie A, Fagioli combatte un’altra battaglia lontano dai riflettori, e si ritrova vittima di una ludopatia che come racconterà in seguito non gli dà tregua. Si autodenuncia alla Procura Federale della Figc nell’agosto del 2023, evitando il deferimento ma rimediando una squalifica di dodici mesi, di cui sette effettivi e cinque commutati in altre prescrizioni, oltre a un’ammenda da 12.500 euro. Così nel maggio dell’anno scorso comincia la lunga risalita, più o meno quando il c.t. azzurro Spalletti lo convoca lo stesso per l’Europeo in Germania. Certo, il rapporto con Thiago Motta in questa stagione non è mai decollato, lo confermano i soli 773 minuti giocati tra campionato e coppe, ma la Fiorentina (che ha chiuso l’affare con la Juventus a ridosso della mezzanotte di lunedì, mettendo sul piatto tra prestiti, riscatto obbligatorio e bonus circa 20 milioni di euro) è una nuova grande opportunità. Per lui pure De Zerbi si era mosso per portarlo a Marsiglia, ma alla fine ha avuto la meglio la voglia di restare in serie A dove farà di tutto per portare la Fiorentina in Europa facendo scattare l’obbligo di riscatto dalla Juventus.