Dzeko, Vlahovic e Osimhen..da qui non si passa. Igor sempre più muro della Fiorentina. I più grandi della Serie A vanno in difficoltà contro il brasiliano gigliato
Solo i crampi gli hanno impedito di fare una partita perfetta, con Osimhen che alla fine lo ha beffato riaprendo la gara col 2-3. Ma Igor, scrive La Nazione, continua a crescere sempre più. Contro il Napoli ha fornito l’ennesima prestazione da applausi, straripante, anche sotto l’aspetto dei numeri: 9 recuperi sugli avversari. Un dato che evidenzia come, al netto dell’ottimo lavoro svolto non solo nei confronti di Osimhen ma con ogni singolo centravanti francobollato di recente, da Boga a Vlahovic passando per Simeone, Arnautovic, Dzeko e Pinamonti, tutti annullati o quasi dalla supremazia fisica (e anche tecnica) di Igor, che è ormai divenuto una pedina imprescindibile nell’undici di Italiano. Del rendimento di Igor ha beneficiato tutta la Fiorentina: nelle ultime dieci gare, tra Serie A e Coppa, la formazione di Italiano ha ottenuto sei vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte, con dieci gol subiti e tre clean sheet.
Importante anche il dato sulla precisione nei passaggi riusciti, pari al 95%. Non è un caso che a Napoli il centrale abbia toccato 71 palloni, il terzo tra i viola dopo Amrabat e Biraghi, oltre ad una velocità in fase di sprint di 34,1 km/h.
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Redazione LaViola.it