Duncan porta in dote 4 assist messi a referto fin qui col Sassuolo. Più di tutti gli altri calciatori viola. E a Marassi potrebbe partire subito dal primo minuto
“Abbiamo fatto acquisti per il futuro. Ma adesso vogliamo pensare al presente”. Lo ha ribadito più e più volte Daniele Pradè nel corso delle varie conferenze stampa degli scorsi giorni. In un’occasione in particolar modo: quando è stato presentato Alfred Duncan. L’ex Sassuolo, assieme a Cutrone e Igor, è infatti l’elemento chiamato a far fare alla Fiorentina un passo in avanti da subito. Già dalla gara contro la Sampdoria, dopo aver smaltito i problemi fisici che lo hanno costretto oltre un mese fa a fermarsi, Duncan si candida a prendersi una maglia da titolare.
POLMONI E RECUPERI? NON SOLO. Chi pensa che Alfred Duncan sia il centrocampista di rottura che alla Fiorentina mancava, e basta, sbaglia. Come chilometraggio medio si ferma infatti a 8,9 km di media percorsi in stagione, solo 272° assoluto in Serie A, mentre ha messo a referto 86 recuperi, 195° dato del campionato. Piuttosto, se è vero che è andato a segno una volta sola in questa Serie A, è anche vero che con i 4 assist messi a referto con la maglia del Sassuolo è al momento, e nonostante non giochi da oltre un mese, il miglior viola per passaggi vincenti. Chiesa, Pulgar e Dalbert, primatisti alla voce assist prima dell’arrivo dello stesso Duncan, sono fermi a 3.
DUNCAN, CASTROVILLI, PULGAR. Il terzetto che potrebbe scendere in campo contro la Sampdoria, dunque, formato da Duncan, Castrovilli e Pulgar, porta in dote a Iachini rispettivamente 4, 2 e 3 assist. Che messi assieme ai due esterni del 3-5-2 viola, Dalbert e Lirola, portano il totale a 13. Qualità e visione di gioco, insomma, non mancano. Che sia nel passaggio in profondità o nella battuta dei calci d’angolo, arma vincente di Pulgar, anche se soprattutto ad inizio stagione. E vista la carenza di reti, non può essere che un’arma in più da sfruttare al meglio.
Di
Gianluca Bigiotti