L’ex centrocampista: “Non ha le caratteristiche del ‘metodista’, deve interpretare la gara con le sue caratteristiche“
L’ex calciatore Beppe Dossena è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni sulla Fiorentina: “Per trovare la quadra giusta serve equilibrio. Siamo solo all’inizio, un pò di tempo bisogna concederlo. A Firenze il tempo non esiste, pur avendo una sola squadra in città”.
SUL RUOLO DI FAGIOLI. “Per caratteristiche Nicolò può interpretare quel ruolo solo in alcuni momenti della partita, ma io non sono Pioli. Non ha le caratteristiche del ‘metodista’: Fagioli non è Lobotka. Il mister deve sperimentare e trovare la quadra giusta. Fagioli non deve inseguire nulla, discorsi diversi dal campo. Deve interpretare la gara per quelle che sono le sue caratteristiche, senza lasciarsi influenzare da quello che succedere fuori dal campo. Ha passato sul piano personale un momento che può renderlo più forte”.
L’ATTACCO VIOLA. “Kean è un calciatore dominante, accorcia la squadra, attacca la profondità. E’ il miglior calciatore italiano che abbiamo in questo momento, fa reparto da solo. Sono gli altri che devono adeguarsi a lui. Dzeko? Chiedere a Edin di muoversi attorno a Kean è improponibile. Partono dalla stessa mattonella, però Kean ha più forza e mobilità. Credo che quella coppia possa essere proposta in situazioni di emergenza, meno con continuità”.
Di
Redazione LaViola.it