Le dichiarazioni del terzino viola alla vigilia della semifinale d’andata di Conference League contro il Basilea
Vigilia di Conference League per la Fiorentina, che domani sfiderà il Basilea nell’andata della semifinale al Franchi. Insieme al tecnico Vincenzo Italiano, in conferenza stampa è intervenuto anche il terzino brasiliano Dodo: “Quella di domani per noi sarà una gara importante. Giocare la semifinale di una competizione europea è una cosa diversa rispetto alle altre partite. Servirà una grande prestazione, non solo da parte nostra ma anche dai tifosi“.
CONDIZIONE FISICA E MENTALE. “Quando sono arrivato ci sono stati alti e bassi, ma il mister mi ha detto sempre di stare tranquillo. I primi sei mesi sono stati difficili perché venivo da un periodo di stop. Tutto quello che sto facendo adesso è grazie al lavoro, non solo col gruppo negli allenamenti ma anche a casa con la mia famiglia. Sento la fiducia di tutti e questo mi aiuta“.
LA SQUADRA. “Quale Fiorentina, tra quelle viste in questa Conference, vorrei rivedere domani? Siamo tutti concentrati per fare una grande partita. Non c’è cosa più bella di giocare una semifinale europea. Io ne ho giocata una di Europa League due anni fa e non vedo l’ora di rifarlo. Arriviamo bene come squadra a questo appuntamento. In Conference League è sempre una partita diversa. Mi ricordo quella in Turchia con il Sivasspor, loro andarono in vantaggio ed i tifosi facevano un grande “casino”, poi è finita 4-1 per noi. Mi piacerebbe finisse così“.
COLORE DEI CAPELLI. “Non penso al colore dei capelli, non voglio parlare di queste cose ora. Dobbiamo rimanere concentrati per domani, poi si vedrà“.
CABRAL. “Arthur, così come Igor, è un mio grande amico e sono contento che giochi con me. Domani affronterà la sua ex squadra ma lo vedo molto motivato“.
IL RAPPORTO CON I TIFOSI. “I tifosi viola sono speciali, mi danno tanta carica. Ho un amico che lavora in un supermercato qui e quando vado da lui mi viene sempre a parlare dei tifosi che impazziscono per me. Penso che quello che si stia creando sia bellissimo“.
DE ZERBI E ITALIANO. “Sono entrambi allenatori forti. A tutti e due piace giocare la palla. Da quando sono qui Italiano mi ha dato via libera per giocare palla. Con lui sono cresciuto tanto e sono arrivato adesso a mostrare il 90% del mio potenziale. Spero che a fine stagione sarò al 100%“.
Di
Redazione LaViola.it