Quinta miglior difesa del campionato, imbattibilità di Sportiello in Serie A che dura da 425 minuti e due sole reti subite dall’ultima sosta di campionato, ovvero da un mese e sei partite a questa parte. Sono i numeri che certificano la crescita della fase difensiva della Fiorentina. Un lavoro specifico fatto da Pioli, settimana dopo settimana tra campo e video. Dopo scivoloni, diagonali sbagliati, linee del fuorigioco approssimative. La crescita è evidente, nei numeri e nelle prestazioni. Diciannove gol subiti in 18 partite di campionato, media di 1,05 reti al passivo a partita. Quando manca un solo turno al giro di boa, possibile trarre un primo bilancio. Una media sulla scia di Prandelli, paragonando il rendimento difensivo in Serie A sull’Era Della Valle.
Non il miglior Prandelli, visto che nel 2006/2007 quella della Fiorentina fu a fine anno la meno perforata del campionato con sole 31 reti al passivo. Ma comunque una media-gol subiti che per adesso si stabilizza tra le migliori degli ultimi quattordici anni. La scorsa stagione, con Sousa, la Fiorentina chiuse con addirittura 57 gol incassati in 38 giornate (media di 1,5 a gara), mentre alla 18a giornata i gol subiti erano già 24. Nel primo anno del portoghese, 2015/2016, i gol al passivo a fine anno furono 42, con media di 1,1 gol presi a gara.
Con Montella, nel 2014/2015 46 gol presi a fine campionato (media di 1,21 a partita), 44 subiti nel 2013/2014 e nel 2012/2013 (media 1,15). Nel 2011/2012, con Mihajlovic-Delio Rossi-Guerini, 43 gol al passivo (media 1,13), l’anno prima con Sinisa 44 reti incassate. Con Prandelli, quindi, 47 gol subiti nel 2009/2010 (media 1,23), 38 su 38 partite nel 2008/2009, 39 al passivo (media 1,02) nel 2007/2008, mentre nel primo anno (2005/2006) 41 gol incassati (media 1,07). Nel primo anno di Serie A dei Della Valle, infine, i gol subiti a fine anno furono ben 50 (media 1,31).
Una squadra, quella di Pioli, che per adesso segna poco (anche in relazione a quanto costruisce): 27 gol fatti in 18 gare, media di 1,5 reti a partita. Negli ultimi cinque anni, tra Montella e Sousa, la Fiorentina non ha mai chiuso sotto i 60 gol a campionato (media di almeno 1,57 gol a gara), mentre la media attuale è superiore agli anni di Mihajlovic-Delio Rossi (la Fiorentina chiuse con appena 37 gol fatti nel 2011/2012, e 49 gol segnati nel 2010/2011) ed anche agli ultimi tre anni di Prandelli, quando la Fiorentina chiuse segnando 48 gol (2009/2010), 53 gol (2008/2009) e 55 gol (2007/2008), con una media massima di 1,44 reti fatte a partita in campionato.

Di
Marco Pecorini