Domani, sabato 27 settembre, si gioca la XVI edizione dell’evento che celebra le origini del calcio fiorentino
Torna il Derby Storico Fiorentino, domani alle ore 17.30, sul Prato del Quercione nel Parco delle Cascine. La storica amichevole tra la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas 1877 e il Club Sportivo Firenze 1870 giunge alla sua sedicesima edizione, riportando in campo una rivalità che ha segnato gli albori del calcio a Firenze.
Queste due società, tra le più antiche realtà sportive cittadine, furono protagoniste di intensi confronti sportivi nei primi decenni del Novecento, fino alla fusione del 1926 che diede vita alla ACF Fiorentina. Una fusione non priva di tensioni, imposta più dalla situazione politica e da gravi difficoltà economiche – in particolare della Libertas – che da una reale volontà di unione.
Una storia riscoperta nel 2007
L’idea di far rivivere questa rivalità nacque nel 2007 grazie al dott. Paolo Crescioli, presidente della Libertas, in occasione dei 130 anni dalla fondazione della società. Il progetto fu subito condiviso dal presidente del Club Sportivo, dott. Bruno Capitelli, e dal segretario Oriano Brunetti, con la collaborazione dello storico dello sport Roberto Vinciguerra. La prima edizione si tenne nello stadio del CSF alle Cascine.
Nel 2009 il Derby fu inserito nella Festa dello Sport del Quartiere 1, giocandosi per la prima volta sul Prato del Quercione, lo stesso luogo dove, a partire dal 1912, le due squadre iniziarono i loro incontri ufficiali.
Un evento itinerante dal forte valore simbolico
Negli anni successivi, il Derby ha cambiato location, approdando in luoghi simbolici della città come piazza della Signoria, piazzale Michelangelo, piazza Santa Croce e lo Sferisterio delle Cascine, fino ad arrivare nel 2019 alla palestra storica della PGF Libertas in piazza Santa Maria Novella. Quest’ultima, ospitata nell’ex refettorio di un convento affrescato, è anche la sede della più antica scuola di judo della Toscana.
In questi spazi si è scritta anche una pagina fondamentale dello sport cittadino: nel 1904 vi nacque la Rari Nantes Florentia, e nel 1926 vi si svolse l’assemblea che sancì la fusione tra Libertas e Club Sportivo, portando alla nascita della Fiorentina.
Un’eredità da onorare
Quella fusione fu anche il risultato delle difficoltà economiche legate alla costruzione dello Stadio Libertas in via Bellini, inaugurato nel 1922 e dotato di impianti all’avanguardia per l’epoca: campo da calcio, pista di atletica, velodromo, tribune in cemento armato e perfino docce con acqua calda. Oggi, di quello stadio resta solo una targa commemorativa, affissa nel 2016.
Dal 2025, l’organizzazione dell’evento vede la collaborazione della sezione fiorentina dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, dedicata a Oreste Gelli, uno dei pionieri del calcio italiano. Il presidente UNVS Francesco Usai, il consigliere Alessandro Piccardi e Crescioli hanno curato i preparativi dell’evento.
Tradizione, sport e memoria
Come da tradizione, i giocatori scenderanno in campo indossando le divise storiche: rossa per la Libertas, bianca per il Club Sportivo. La partita sarà un’occasione per celebrare la memoria sportiva della città, ricordando le sfide del passato e il legame tra lo sport e la storia fiorentina.
Il Derby Storico Fiorentino è molto più di una partita: è un viaggio nel tempo, un’occasione per riscoprire le origini del calcio locale, promuovendo i valori della lealtà sportiva e della memoria condivisa.
Di
Redazione LaViola.it